Pubblicato il 16 Giugno 2025
Si accascia mentre attende il treno: inutili i soccorsi
Una mattinata drammatica quella di lunedì 16 giugno 2025 a Roma, dove un uomo di 57 anni è morto improvvisamente mentre si trovava in attesa del treno sulla banchina della linea Metromare (ex Roma-Lido). L’uomo era al telefono sotto il sole, circondato da altri pendolari diretti verso il centro della Capitale, quando ha accusato un forte malore e si è accasciato al suolo. Nonostante i tentativi di soccorso da parte dei presenti e l’arrivo tempestivo dei sanitari, per lui non c’è stato nulla da fare.
Una morte improvvisa che ha sconvolto i viaggiatori
L’episodio è avvenuto intorno alle 10 del mattino, proprio nella stazione di Stella Polare, a pochi passi dall’ospedale Grassi. L’uomo è morto sul colpo, rendendo inutile ogni tentativo di rianimazione da parte dei soccorritori. Alcuni passanti hanno cercato di prestare aiuto nell’attesa dei mezzi di emergenza, ma la situazione era già critica.
Il corpo resta per ore in stazione: la circolazione non viene interrotta
Una volta constatato il decesso, il corpo è stato coperto con un telo ed è rimasto in banchina per oltre tre ore, accanto ai treni in arrivo e in partenza, mentre la stazione è rimasta aperta e operativa. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di Roma Capitale – X Distretto Mare, che hanno allertato la polizia mortuaria. Solo intorno alle 13.30 il corpo è stato portato via, chiudendo un episodio che ha lasciato sgomenti pendolari e residenti.
Un evento che solleva interrogativi
Non sono ancora chiare le cause esatte del decesso, che potrebbe essere stato provocato da un malore improvviso. La vicinanza dell’ospedale non è bastata a salvare l’uomo, e resta il rammarico per un epilogo tanto improvviso quanto tragico, avvenuto sotto gli occhi di decine di persone.

