Pubblicato il 20 Ottobre 2025
Due morti e quattro feriti nell’incidente all’alba
Un grave incidente ha sconvolto all’alba di lunedì l’aeroporto internazionale di Hong Kong, uno degli hub cargo più trafficati al mondo. Un aereo da trasporto Boeing 744, proveniente dagli Emirati Arabi Uniti, è uscito di pista durante l’atterraggio, ha sfondato la recinzione e si è schiantato in mare poco dopo le 04:00 locali.
La collisione con un’auto di sicurezza
Sulla traiettoria del velivolo si trovava un’auto di pattuglia della sicurezza aeroportuale, che è stata centrata in pieno dall’aereo e scaraventata in mare. I sommozzatori hanno recuperato i due agenti a circa cinque metri dalla riva:
- un uomo di 30 anni è morto sul posto,
- un 41enne è deceduto successivamente in ospedale.
Equipaggio salvo ma ferito
I quattro membri dell’equipaggio del cargo sono stati tratti in salvo e trasportati in ospedale con ferite non gravi, secondo quanto riferito dalle autorità locali.
Le cause ancora da chiarire
Al momento, le cause dell’incidente non sono note. Il volo Emirates SkyCargo EK9788 non ha inviato alcun segnale di emergenza e non ha risposto alle chiamate radio della torre di controllo nei minuti precedenti l’impatto.
Le condizioni meteorologiche e lo stato della pista risultavano regolari e sicuri al momento dell’atterraggio.
L’indagine ufficiale
Un portavoce di Emirates ha precisato che l’aereo, partito dall’aeroporto internazionale Al Maktoum (DWC) di Dubai, era noleggiato alla compagnia turca ACT Airlines.
Il Dipartimento dell’Aviazione Civile di Hong Kong, insieme ai servizi investigativi specializzati, ha aperto un’inchiesta per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Dalle prime informazioni, sembra che a metà pista l’aereo abbia improvvisamente virato a sinistra, finendo fuori asse e precipitando parzialmente in acqua.
Le autorità stanno analizzando le registrazioni della scatola nera per determinare cosa abbia provocato la perdita di controllo in una fase dell’atterraggio normalmente considerata stabile e sicura.

