Pubblicato il 26 Maggio 2025
E’ tutt’ora avvolto nel mistero quanto accaduto al Villaggio Falcone, a Roma, dove un ragazzo di 20 anni, M.H.B., è stato trovato senza vita nella notte tra sabato e domenica. Il corpo del giovane, di origini egiziane, è stato rinvenuto ai piedi delle palazzine popolari in via Aldo Capitini, una zona nota per la frequente attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il ritrovamento e la possibile causa della morte
A lanciare l’allarme sono stati alcuni residenti, che, poco prima della mezzanotte, hanno segnalato la presenza del corpo al numero di emergenza. Le indagini della polizia sono in corso, e al momento le cause del decesso restano incerte. Il ragazzo non è un volto nuovo per le forze dell’ordine.
Ipotesi di omicidio e traffico di droga
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe potuto essere stato coinvolto in una lite prima di cadere dal tetto, il che rende plausibile l’ipotesi di omicidio. Al momento, gli inquirenti non scartano nessuna pista, nemmeno quella che il decesso possa essere una conseguenza di un conflitto legato allo spaccio. M.H.B. aveva infatti precedenti penali per traffico di droga.
Non essendoci telecamere di sorveglianza nella zona, la polizia sta battendo palmo a palmo il quartiere alla ricerca di testimoni o altre prove utili. Inoltre, verrà disposta un’autopsia per determinare con certezza le cause della morte e verificare se il giovane sia stato picchiato prima di precipitare o se abbia assunto sostanze che ne abbiano causato la caduta.
L’indagine e gli sviluppi futuri
Gli investigatori del commissariato Casilino e della squadra mobile sono al lavoro per ricostruire gli ultimi momenti della vita di M.H.B. e fare chiarezza sulla dinamica della sua morte.

