Pubblicato il 8 Agosto 2025
Tentativo disperato dopo aver finito il carburante: due adulti e un minore scompaiono tra le onde
Lampedusa, 8 agosto 2025.
Tre migranti – due provenienti dalla Guinea e un minore originario del Camerun – risultano dispersi dopo essersi tuffati in mare nel tentativo di attirare l’attenzione di un’imbarcazione che si trovava a notevole distanza dal barchino sul quale viaggiavano.
Il racconto dei sopravvissuti
Secondo quanto riferito da 50 persone tratte in salvo ieri nel Canale di Sicilia da una motovedetta della Guardia Costiera, i migranti si sono lanciati in acqua dopo che il loro barchino era rimasto senza carburante.
Avevano avvistato un’imbarcazione, probabilmente un motopesca, e l’avevano seguita per ore nel tentativo di avvicinarsi. Quando il motore si è spento, tre di loro hanno deciso di nuotare verso l’imbarcazione, nella speranza di essere notati e soccorsi.
Soccorsi in corso, ma nessuna traccia dei dispersi
Dopo il salvataggio del resto del gruppo, i migranti hanno raccontato quanto accaduto sia alla Guardia Costiera che agli operatori dell’hotspot di Lampedusa. Al momento, però, dei tre dispersi non c’è alcuna traccia.
Le ricerche proseguono in mare, ma le speranze di ritrovarli in vita si affievoliscono con il passare delle ore.
Una tragedia che si ripete
Questo episodio evidenzia ancora una volta la drammaticità delle traversate nel Mediterraneo, dove l’esaurimento del carburante, le imbarcazioni precarie e la disperazione spingono i migranti a gesti estremi, spesso con esiti tragici.

