Pubblicato il 20 Marzo 2025
Una caduta fatale sulla pista ciclabile
Un tragico incidente si è verificato a Ostia, dove Riccardo Simeone, 85 anni, ha perso la vita dopo una caduta dalla sua bicicletta sulla pista ciclabile di lungomare Lutazio Catulo. L’anziano, un grande appassionato di sport ed ex imprenditore nel settore tessile, stava percorrendo il tratto antistante il Kursaal quando avrebbe perso il controllo del mezzo a causa di un accumulo di sabbia presente sul percorso.
Nonostante indossasse il casco protettivo, la caduta è stata violenta: l’uomo ha sbattuto il volto contro il ciglio di una piattaforma per la fermata degli autobus, riportando un trauma cranico e lesioni vertebrali. Subito soccorso e trasportato prima all’ospedale Grassi di Ostia e poi al San Camillo, l’85enne ha lottato per la vita per otto giorni, ma il 14 marzo è deceduto.
Un’indagine per far luce sulle responsabilità
A seguito della tragedia, la Procura di Roma ha aperto un’inchiesta. Gli agenti del X Gruppo Mare della Polizia Locale hanno segnalato che la pista ciclabile presentava un accumulo di sabbia, possibile causa della caduta. Questo problema era già stato oggetto di proteste da parte dei residenti e dei ciclisti, i quali da tempo denunciavano le condizioni del tracciato e l’assenza di adeguata manutenzione.
La gestione della pulizia del lungomare, infatti, è finita più volte al centro delle polemiche. A gennaio 2024, l’assenza di un mezzo specifico per la rimozione della sabbia aveva già sollevato critiche, mentre nel vicino comune di Fiumicino, una soluzione simile è regolarmente impiegata per garantire la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni.
Il gesto di solidarietà della famiglia
Nonostante il dolore per la perdita, la famiglia di Riccardo Simeone ha deciso di donare i suoi organi, un gesto di grande altruismo che contribuirà a salvare altre vite.
Ora la comunità attende di conoscere gli sviluppi delle indagini, mentre cresce la richiesta di interventi urgenti per mettere in sicurezza le piste ciclabili del litorale romano.