Tragedia Ravanusa, i sogni di Selene e Giuseppe e la grande figura di Pietro “Il Professore”

L’esplosione avvenuta nella notte tra sabato e la giornata di ieri in via Trilussa a Ravanusa ha lasciato un grande vuoto nella comunità del noto centro dell’Agrigentino per i cari delle persone che sono venute a mancare.

Selene Pagliarello, la 30enne morta assieme al marito Giuseppe Carmina, era andata proprio sabato sera a casa dei genitori del marito per mostrare il pancione, in quanto giunta al nono mese di gravidanza.

Un solo boato ha “raso al suolo” non solo un edificio, ma direttamente tutti i progetti e i sogni che ogni essere umano, una volta giunto a una certa età, si sente in dovere di avere.

Ma non finisce certo tutto qui perché proprio il padre di Selene a giorni doveva volare a Milano per assistere alla laurea del figlio all’Università Cattolica in Scienze Linguistiche, fissata per mercoledì. Il padre di Giuseppe Carmina, Pietro, inoltre era un insegnante di filosofia in pensione da circa tre anni, era un intellettuale molto stimato, in particolar modo al Liceo Ugo Foscolo di Canicattì, dove aveva insegnato per diversi anni, ed era anche stato autore di un libro, I totomè del Barone, premiato con una targa a Sambuca di Sicilia.

Fonte immagine: Corriere della Sera