Pubblicato il 21 Maggio 2025
L’incidente nel caseificio Sepi Formaggi di Marrubiu
Un nuovo drammatico incidente sul posto di lavoro si è verificato a Marrubiu, in provincia di Oristano. A perdere la vita è stato Antonio Meloni, operaio 75enne, precipitato da un’altezza di circa quattro metri mentre si trovava all’esterno del caseificio Sepi Formaggi, nei pressi della Strada Statale 131.
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era impegnato in lavori di manutenzione per conto di una ditta esterna, quando sarebbe salito su un montacarichi non funzionante. Proprio da lì, avrebbe perso l’equilibrio, cadendo nel vuoto e riportando un gravissimo trauma cranico.
I soccorsi: ritardi e difficoltà
L’allarme è stato dato da un dipendente dell’azienda che, intorno alle ore 16, ha notato Meloni riverso a terra. L’uomo ha subito contattato il 118, ma l’ambulanza sarebbe arrivata solo dopo oltre 30 minuti. I soccorritori, giunti sul posto, si sono trovati davanti a una situazione critica: le condizioni dell’operaio non permettevano un trasferimento immediato, e ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. L’uomo è deceduto sul posto.
Indagini in corso per chiarire le responsabilità
Oltre al personale sanitario, sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri e gli ispettori del Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro, incaricati di stabilire le cause dell’incidente e valutare eventuali responsabilità.
A rappresentare l’azienda era presente l’avvocato Gianfranco Siuni, legale del caseificio. Le prime verifiche avrebbero evidenziato la presenza di cartelli che vietavano l’accesso al montacarichi, in quanto inagibile. Tuttavia, per fare piena luce sull’accaduto, gli inquirenti ascolteranno alcuni testimoni.
Un’altra morte bianca che riapre il dibattito sulla sicurezza
La tragica morte di Antonio Meloni, a 75 anni e ancora al lavoro, solleva ancora una volta seri interrogativi sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e sul ricorso a personale anziano in contesti ad alto rischio. Una perdita enorme per la famiglia e una nuova ferita per il mondo del lavoro in Italia.

