Pubblicato il 18 Agosto 2025
Il dramma vicino al ponte della Becca
Una nuotata con gli amici si è trasformata in tragedia per un ragazzo di 23 anni, morto dopo essere stato trascinato dalla corrente del Po a Linarolo, in provincia di Pavia. L’incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica 17 agosto, poco dopo le 18, nei pressi del ponte della Becca, dove il fiume Po si unisce al Ticino.
La vittima e le prime ricostruzioni
Il giovane, di origini moldave, si sarebbe tuffato in un punto in cui vige il divieto di balneazione, una zona notoriamente pericolosa per la forza della corrente. La dinamica dell’accaduto resta ancora da chiarire, ma secondo i primi racconti gli amici presenti hanno lanciato subito l’allarme quando lo hanno visto in difficoltà.
I soccorsi e il tentativo di salvataggio
I primi ad accorrere sono stati gli occupanti di una barca di passaggio, che hanno notato il ragazzo in difficoltà e sono riusciti a riportarlo a riva. Sul posto sono intervenuti immediatamente vigili del fuoco, carabinieri e personale sanitario di Areu, con ambulanza e automedica.
Nonostante i disperati tentativi di rianimazione e il trasporto d’urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia, i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Un tratto di fiume già segnato da tragedie
Quella di ieri non è un caso isolato. Il 26 luglio scorso, nello stesso tratto del Po, aveva perso la vita Nassar Albdelrahman, 16 anni, anche lui trascinato via dalla corrente durante un tuffo in un’area vietata.
Un triste bilancio che conferma

