Pubblicato il 23 Dicembre 2024
Una tragedia scioccante quella che si è verificata sull’autostrada A21, dove un 43enne è stato investito e ucciso da un’auto in corsa poco prima dell’uscita di Manerbio, in provincia di Brescia. Secondo una prima ricostruzione l’uomo, dopo aver impattato con la sua Lancia Y contro un guardrail, sarebbe sceso dall’abitacolo e proprio in quel frangente sarebbe stato travolto mortalmente da un’auto in corsa. L’incidente si è verificato poco dopo le 20:00 di domenica 22 dicembre sull’autostrada A21, direzione Torino, rimasta chiusa per diverse ore con uscita obbligatoria a Brescia Sud.
Gli altri incidenti simili
A rendere ancora più tragico questo incidente è il fatto che, nelle ultime settimane, si sono registrate le morti di persone accomunate dallo stesso destino, cioè essere state investite dopo essere scese dal mezzo.
Il 7 dicembre scorso, con dinamiche simili, morì la 27enne Adela Xhaferri, travolta e uccisa lungo la Brabemi. Una settimana dopo un’altra tragedia a Gemona, in Friuli, sull’A23 dove un uomo dopo un incidente sarebbe uscito dalla sua auto venendo travolto da un mezzo di passaggio. Un altro incidente mortale risale a ieri, 22 dicembre, quando un 24enne è stato travolto da un’auto in transito sulla Salerno-Reggio Calabria dopo aver accostato per un guasto alla sua vettura.
Tragedie che si sarebbero potuto evitare con un maggior rispetto delle normative, a partire dall’utilizzo del giubbino catarifrangente che è obbligatorio quando si scende dall’auto per segnalare la propria posizione sulla carreggiata.

