Pubblicato il 9 Agosto 2025
La dinamica dell’incidente
Un grave incidente sul lavoro si è verificato nella serata di ieri, 8 agosto, poco dopo le 19, all’interno della sede di una ditta di trasporti di Castelletto Stura.
La vittima è Massimo Milanesio, 58 anni, originario di Bra e residente a Fossano in via Don Minzoni. L’uomo, che lavorava come camionista, stava effettuando operazioni di manutenzione su un mezzo pesante quando, per cause ancora da chiarire, è rimasto schiacciato dal camion stesso.
Nonostante il rapido intervento di vigili del fuoco, carabinieri e personale del 118, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. La salma è stata trasportata all’obitorio del cimitero di Cuneo, in attesa della data dei funerali.
Le indagini in corso
I carabinieri della Compagnia di Fossano stanno raccogliendo testimonianze dei colleghi presenti al momento della tragedia, per ricostruire l’esatta dinamica. È coinvolto anche il Servizio di prevenzione e sicurezza dell’Asl, mentre le indagini sono coordinate dalla Procura di Cuneo.
Il cordoglio della comunità
Il sindaco di Fossano, Dario Tallone, ha espresso profondo dolore: “Massimo era una splendida persona e un grande lavoratore, conosciuto e stimato da tutti. L’amministrazione comunale si stringe attorno alla famiglia in questo momento drammatico. Faremo il possibile per sostenerli”.
Milanesio lascia due figli e tre fratelli.
Una tragedia che si aggiunge a troppe altre
La morte di Massimo si inserisce in una lunga scia di “morti bianche”, termine che indica i decessi sul lavoro. Solo pochi giorni fa, una donna di 44 anni è morta nel Ferrarese, schiacciata da un trattore mentre lavorava nei campi.
Secondo i dati dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering, aggiornati al 30 giugno 2025, nei primi sei mesi dell’anno si sono registrate 502 vittime sul lavoro in Italia, 33 in più rispetto allo stesso periodo del 2024 (+7%), dati forniti dall’Inail.

