Pubblicato il 13 Novembre 2024
Una scioccante tragedia si è consumata ieri, 12 novembre, in un’abitazione di Airole, in provincia di Imperia, dove il 23enne Luigi Ciaccia è morto mentre si stava asciugando i capelli. Inutile l’intervento dei soccorritori dell’1-1-8, che non hanno potuto fare altro che constatare la morte del giovane.
Le dinamiche dell’incidente mortale
Il ragazzo sarebbe morto per un arresto cardiaco sopraggiunto dopo la scossa elettrica, che a sua volta sarebbe partita dall’asciugacapelli che il giovane stava utilizzando in bagno. La tragica scoperta l’ha fatta la madre, poco dopo le 19:00, che lo ha trovato disteso a terra nel bagno privo di conoscenza.
I sanitari hanno allertato le forze dell’ordine, come prevede il protocollo, e poco dopo sul posto sono arrivati anche i carabinieri per effettuare i rilievi del caso e condurre le indagini. L’episodio è stato portato anche all’attenzione della Procura di Imperia, che adesso sta valutando se sia il caso di disporre l’autopsia sul corpo di Luigi, per stabilire l’esatta causa della morte, o di ordinare controlli sull’impianto elettrico di casa e sull’asciugacapelli, per capire perché non è scattato il salvavita.
Tra le ipotesi della morte del ragazzo c’è un guasto elettrico o forse il contatto con l’acqua che potrebbe aver provocato la scossa elettrica mortale. La morte di Luigi Ciaccia ha sconvolto il paesino di Airole, dove il 23enne viveva ormai da tempo.

