Pubblicato il 28 Aprile 2025
Violenza sotto gli occhi di tutti
Una ragazzina di 13 anni è stata brutalmente picchiata da un gruppo di coetanee ad Avola, in provincia di Siracusa. A rendere ancora più grave l’accaduto è il fatto che altri giovani presenti non sono intervenuti, preferendo invece riprendere l’aggressione con i cellulari.
Le immagini della violenza, registrate dai testimoni, hanno iniziato a circolare rapidamente sulle chat e sono ora agli atti delle indagini in corso.
Un’aggressione shock ripresa e condivisa
La vittima, un’adolescente di origine straniera, sarebbe stata attaccata sabato sera da una baby gang composta esclusivamente da ragazze.
La polizia, già al lavoro per ricostruire l’accaduto, ha ascoltato alcuni dei ragazzi presenti e sta continuando a raccogliere testimonianze utili.
Il pestaggio in viale Mattarella
Secondo quanto emerso finora, l’episodio si sarebbe verificato in viale Mattarella, una zona del paese frequentata dai più giovani. La tredicenne sarebbe stata aggredita, fatta cadere a terra e colpita ripetutamente a calci, mentre intorno a lei altri ragazzi filmavano la scena senza intervenire.
I video dell’aggressione, rapidamente diffusi attraverso i social, hanno alimentato l’indignazione. Al momento non sono ancora chiari i motivi che hanno scatenato la violenza, ma non si esclude che nelle prossime ore possano essere adottati provvedimenti nei confronti delle responsabili.
Immagine di repertorio

