Pubblicato il 19 Settembre 2025
Il dramma di Zoe Anne Guaitivic
La 39enne Zoe Anne Guaitivic, al sesto mese di gravidanza, è morta insieme al bambino che portava in grembo in sole dodici ore, stroncata da una grave infezione da Escherichia coli.
Il decesso è avvenuto il 4 maggio scorso all’ospedale Santa Chiara di Trento, senza che ci fosse alcuna possibilità di intervento salvifico.
I risultati dell’autopsia
La relazione autoptica, depositata pochi giorni fa, esclude responsabilità dei medici.
Secondo la consulente della famiglia, l’avvocata Fiorentina Luna Panteca, l’intervento dei sanitari è stato tempestivo, ma gli antibiotici si sono rivelati inefficaci:
“Non avrebbero potuto fare nulla di diverso”, ha dichiarato.
L’esame ha individuato anche la probabile origine dell’infezione: un pollo contaminato, sebbene non sia chiaro se la donna lo abbia mangiato o semplicemente toccato.
Indagine ancora aperta
Nonostante l’esito dell’autopsia, l’inchiesta per omicidio colposo prosegue.
Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la catena dell’infezione per capire come sia avvenuto il contagio.
Se non emergeranno nuovi elementi, l’indagine potrebbe concludersi con l’archiviazione del caso.

