Pubblicato il 8 Agosto 2025
Un sistema ben organizzato per truffare ignari cittadini
Un’articolata rete di truffe assicurative, attiva su tutto il territorio nazionale, è stata sgominata dalla Polizia di Stato di Catania. I protagonisti della truffa sono due uomini, di 66 e 36 anni, entrambi catanesi e con precedenti penali per reati contro il patrimonio. Il loro schema, collaudato e ben strutturato, puntava a raggirare vittime attraverso false polizze RC Auto a prezzi stracciati.
La trappola: una polizza troppo conveniente per essere vera
L’indagine è partita dalla denuncia di un cittadino catanese di 52 anni, che aveva cercato online un’assicurazione conveniente per la propria auto. Dopo aver inserito i propri dati su un sito web, è stato contattato il giorno successivo da un finto operatore assicurativo, che gli ha proposto una polizza RC Auto a soli 526 euro, un prezzo ben inferiore alle medie di mercato.
Colpito dall’allettante offerta, l’uomo ha accettato, ricevendo le istruzioni per il pagamento tramite bonifico. Tuttavia, dopo aver effettuato il versamento, non ha mai ricevuto la polizza e i contatti con il presunto assicuratore si sono interrotti del tutto.
Le indagini della Polizia: truffe in tutta Italia
Dopo la denuncia presentata presso il Commissariato di “Borgo Ognina”, gli investigatori hanno avviato un’indagine approfondita, analizzando i movimenti bancari e le utenze telefoniche collegate alla truffa. L’esame incrociato dei dati ha portato all’identificazione dei due truffatori, che gestivano un vero e proprio “business” criminale, guadagnando fino a 5.000 euro al mese grazie a raggiri simili, replicati in diverse zone d’Italia.
I due uomini sono stati denunciati per truffa in concorso.
I rischi delle truffe assicurative online
Nel settore delle assicurazioni, le truffe più comuni avvengono attraverso:
- Falsi intermediari
- Operatori telefonici non autorizzati
- Email di phishing
- Siti web contraffatti
La Polizia di Stato raccomanda massima attenzione: bisogna diffidare da siti che non indicano chiaramente il nominativo, la sede e la partita IVA della compagnia. È inoltre un campanello d’allarme quando gli agenti sono raggiungibili solo via cellulare o WhatsApp, senza un numero fisso ufficiale.
Come proteggersi: i consigli della Polizia
Per evitare di cadere vittima di truffe simili, è fondamentale:
- Verificare l’autenticità dell’intermediario assicurativo
- Consultare il sito dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), dove è disponibile l’elenco ufficiale delle compagnie autorizzate a operare in Italia
Informarsi è il primo passo per tutelare sé stessi e i propri beni.

