Pubblicato il 21 Maggio 2025
Nell’ambito di un’importante indagine avviata per contrastare i reati contro la pubblica amministrazione, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai danni di un agente mandatario della SIAE. L’indagato, responsabile della gestione dei diritti d’autore per diversi comuni della provincia, tra cui Terracina, Sabaudia, San Felice Circeo, Fondi e Priverno, è accusato di corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, induzione indebita a dare o promettere utilità e auto-riciclaggio.
Le accuse e il sistema corruttivo scoperto dalla Guardia di Finanza
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, ha portato alla luce un sistema corruttivo che coinvolgeva titolari di esercizi commerciali e gestori di attività di ristorazione nella provincia. Secondo gli investigatori, l’agente SIAE distraeva le somme ricevute per i diritti d’autore relativi a eventi musicali e ricreativi, senza rilasciare la documentazione fiscale e i titoli autorizzativi previsti dalla legge. In cambio, accettava denaro o altre utilità, promettendo ai commercianti la possibilità di pagare importi inferiori rispetto a quelli dovuti, in cambio della sua protezione contro i controlli ispettivi.
Il ruolo dei gestori commerciali coinvolti e i prossimi sviluppi dell’indagine
Al momento, sono 17 i gestori commerciali denunciati, che saranno oggetto di ulteriori approfondimenti investigativi per verificare l’effettiva responsabilità in questa vicenda. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la portata del sistema e le modalità attraverso cui l’agente SIAE abbia manipolato i pagamenti dei diritti d’autore. Nonostante le accuse gravi, l’indagato e i soggetti coinvolti non sono ritenuti colpevoli fino al definitivo accertamento dei fatti, che avverrà solo con una sentenza irrevocabile.

