Pubblicato il 13 Febbraio 2025
Un 45enne di origini napoletane ha denunciato la bellezza di 105 incidenti stradali tra il 2001 e il 2019, riuscendo incredibilmente sempre a farla franca e ottenere il risarcimento. Nell’ultimo sinistro denunciato però, che si sarebbe verificato nel 2019 a Portici, in provincia di Napoli, ha commesso un errore fatale che lo ha portato dritto in tribunale. Come riferito dal Corriere di Torino l”uomo, accusato di truffa, è stato condannato a 10 mesi di reclusione dalla sentenza di primo grado, poi confermata in appello.
L’incredibile escalation del truffatore seriale
La svolta c’è stata nel 2019, quando la moglie dell’imputato, titolare di un’agenzia infortunistica, ha inviato ad una nota compagnia assicurativa piemontese la richiesta di un risarcimento per un sinistro stradale. Come riferito dal Corriere, nei documenti era riportato che l’uomo a bordo della sua Fiat 500L era stato colpito da un furgone in una piazza a Portici.
La richiesta era di 500 euro, una cifra piuttosto modesta, ma quando l’agenzia assicurativa ha effettuato controlli più approfonditi ha fatto la clamorosa scoperta: l’uomo aveva denunciato ben 104 incidenti stradali in 18 anni.
Da qui sono partite le indagini che hanno portato sul banco degli imputati il 45enne. Decisiva è stata la proprietaria del furgone, una fruttivendola di Portici, che ha sempre negato di essere stata coinvolta in qualche incidente. Assolta invece la moglie del 45enne poiché, secondo i giudici, la sua unica colpa è stata quella di essersi fidata del marito. Come detto l’uomo è stato condannato a 10 mesi di reclusione, ma la cosa incredibile non è tanto la sua condanna, quanto il fatto che in 18 anni nessuna delle compagnie assicuratrici si sia accorta di essere stata vittima di inganni e raggiri.

