Pubblicato il 16 Maggio 2025
Un attacco diretto al rocker liberal
Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, ha lanciato un violento attacco verbale contro Bruce Springsteen, definendolo “un imbecille sopravvalutato”. Le dichiarazioni, pubblicate su Truth Social, riflettono ancora una volta il tono polemico e senza filtri dell’ex presidente. Springsteen, da sempre vicino ai Democratici, aveva sostenuto pubblicamente Joe Biden e Kamala Harris nelle elezioni del 2024.
“Springsteen è andato in un Paese straniero a parlare male del Presidente degli Stati Uniti“, ha scritto Trump. “Non mi è mai piaciuto, né la sua musica né le sue idee di sinistra radicale. Ma la cosa più importante è che non ha talento.”
Parole forti
L’ex presidente ha rincarato la dose, definendo il cantautore americano “invadente e odioso”. Ha poi ricordato come Springsteen avesse appoggiato Joe Biden, da lui etichettato come “corrotto, stupido e mentalmente incapace“. Secondo Trump, Biden rappresenterebbe “il peggior presidente della storia americana”, aggiungendo che “se non fossi stato eletto, gli Stati Uniti sarebbero spariti”.
Trump ha poi proseguito il suo attacco, insinuando che Springsteen non fosse consapevole di ciò che accadeva intorno a lui: “È totalmente stupido, o peggio, finge di non capire. Sembra una prugna secca, con la pelle tutta raggrinzita. Dovrebbe tornarsene a casa e tacere finché non rientra negli Stati Uniti”, ha concluso, con un tono decisamente minaccioso.

