Pubblicato il 27 Febbraio 2025
Pochi giorni fa era comparso sul web, rilanciato dagli stessi profili del presidente Trump, un delirante video chiamato “Trump Gaza” che mostrava il futuro opulento della Striscia di Gaza: sabbie dorate, resort di lusso e odalische barbute, con Musk che distribuiva soldi e il presidente americano a sorseggiare un drink in compagnia di Netanyahu. Questo è il futuro che aspetterebbe Gaza dopo la pacificazione nel Medio Oriente e l’intervento degli Stati Uniti, in un video folle che ha attirato molte critiche da ogni parte del mondo, perfino dagli stessi repubblicani sostenitori di Trump.
Il video di risposta al Trump Gaza
Intanto però qualche giorno fa, il 12 febbraio, era già stato rilancio un altro video firmato dal direttore creativo italiano Andrea Gastaldon, che invece traccia un futuro di Gaza ben diverso da quello immaginato da Trump, cioè con il mare alle spalle dei protagonisti intriso e colorato di sangue.
Questo video, così come il “Trump Gaza”, parte con le stesse parole pronunciate ad inizio febbraio dal tycoon, che disse di voler trasformare la Striscia di Gaza nella Riviera del Medio Oriente. Anche nel video di Gastaldon, che si chiama “Strip in Trip”, compaiono molti capi di Stato e influenti personaggi politici, da Trump a Giorgia Meloni, da Netanyahu a Joe Biden fino a Ursula von der Leyen, che si spalmano la crema solare. C’è spazio anche per i padroni dei social, Mark Zuckerberg che fa surf ed Elon Musk che piange mentre gioca sulla spiaggia con il modellino di un razzo.
Alle loro spalle c’è un mare colorato di sangue, a ricordare le tantissime vittime che ci sono state tra i civili palestinesi e anche quelli israeliani, per tracciare un futuro distopico e purtroppo molto più realistico di quella che è la situazione attuale nella Striscia di Gaza.