Pubblicato il 3 Ottobre 2025
Scadenza definitiva per il piano in 20 punti
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha fissato un termine perentorio: Hamas deve accettare l’accordo entro le ore 18 di domenica (mezzanotte in Italia). La proposta, articolata in 20 punti per cercare di porre fine alla crisi a Gaza, era stata resa nota all’inizio della settimana e prevedeva una risposta rapida da parte del movimento.
La risposta di Hamas e la posta in gioco
Fino a questo momento Hamas non ha ancora completato la valutazione del piano. Inizialmente la controparte aveva avuto pochi giorni per decidere, ma ora la deadline è stata resa più stringente da Washington.
Il messaggio duro di Trump
Con un messaggio pubblico Trump ha ribadito che “se non si raggiungerà un accordo in questa ultima occasione, scatterà una reazione senza precedenti contro Hamas”, usando parole forti per descrivere le conseguenze di un rifiuto. Il presidente ha inoltre sostenuto che, in seguito all’attacco del 7 ottobre, “oltre 25mila elementi di Hamas sono già stati neutralizzati” e che molti altri sarebbero attualmente accerchiati e militarmente intrappolati.
Secondo Trump, se Hamas libererà gli ostaggi ancora vivi e consegnerà i corpi dei deceduti, l’accordo potrebbe risparmiare la vita ai combattenti rimanenti; in caso contrario, il presidente preannuncia una risposta militare estremamente severa.

