Pubblicato il 23 Settembre 2025
Un discorso polemico all’Assemblea generale
Donald Trump ha preso la parola all’Assemblea generale delle Nazioni Unite con un intervento che si è trasformato in una vera e propria requisitoria. Critiche dure all’Onu, attacchi all’Europa e un focus sull’immigrazione incontrollata, considerata dal presidente americano la principale minaccia per l’Occidente.
Un inizio tra problemi tecnici e rivendicazioni
Il discorso è iniziato con un imprevisto: il teleprompter si è bloccato. Trump ha ironizzato: “Dall’Onu ho avuto solo un gobbo rotto e una scala mobile ferma a metà”. Poi ha rivendicato i propri risultati: “Ho posto fine a 7 guerre senza alcun aiuto delle Nazioni Unite”, accusate di produrre soltanto “parole vuote e lettere dai toni duri”.
“Ho portato pace e prosperità, ora fermiamo Gaza”
Secondo il presidente, durante il suo primo mandato “il mondo era prospero e in pace”, ma la situazione sarebbe cambiata radicalmente: “Le armi hanno distrutto la calma che avevo costruito. Dobbiamo fermare la guerra a Gaza e negoziare subito la pace”.
Attacco all’Europa: “Smettete di comprare energia dalla Russia”
Trump ha criticato nuovamente le scelte dei governi europei: “È assurdo combattere la Russia e allo stesso tempo comprare il suo petrolio. È imbarazzante. L’Europa deve adottare le stesse misure degli Stati Uniti”. Ha poi avvertito che, in mancanza di un accordo con Mosca, Washington è pronta a introdurre nuove tariffe commerciali molto dure.
Stop a nucleare e armi biologiche
Il presidente ha lanciato un monito anche sul fronte della sicurezza globale: “Chiedo la fine dello sviluppo di armi biologiche e nucleari. Se venissero usate, sarebbe la fine del mondo e delle stesse Nazioni Unite”. Ha inoltre puntato il dito contro esperimenti “imprudenti” condotti oltreoceano, con chiaro riferimento alla Cina.
Immigrazione: “L’Onu finanzia l’invasione”
Il passaggio più duro è stato dedicato alla crisi migratoria: “L’Europa è in rovina a causa dell’immigrazione incontrollata. L’Onu non la ferma, la finanzia”. Trump ha denunciato che nel 2024 le Nazioni Unite avrebbero stanziato 372 milioni di dollari per sostenere oltre 600mila migranti diretti negli Stati Uniti, fornendo cibo, alloggi e perfino carte di debito: “L’Onu dovrebbe bloccare questa invasione, non sostenerla”.
Londra e il sindaco Khan nel mirino
Non sono mancate stoccate al “terribile sindaco di Londra, Sadiq Khan”, accusato di aver cambiato radicalmente la capitale britannica a causa di un’immigrazione, secondo Trump, fuori controllo. “Ora vogliono introdurre la Sharia, ma Londra non è un altro Paese”, ha detto, ricordando le critiche già mosse al primo cittadino inglese durante la sua recente visita nel Regno Unito.
“Il cambiamento climatico è una truffa”
Infine, Trump ha riservato un passaggio anche al tema ambientale, bollando l’emergenza climatica come “la più grande truffa globale”. Ha definito le previsioni delle Nazioni Unite “sbagliate” e “frutto di persone stupide”. Conclude affermando: “Io ho avuto ragione su tutto. Se non vi liberate dall’inganno dell’energia verde, i vostri paesi falliranno”.

