Pubblicato il 19 Settembre 2025
Con l’avvio del nuovo anno scolastico, al liceo scientifico “Rita Levi Montalcini” manca un volto familiare. Quel banco vuoto nel secondo BL apparteneva a Simone Besco, il ragazzo di 16 anni travolto e ucciso da un autobus Cotral lo scorso 30 giugno lungo la via Litoranea.
Il ricordo a scuola
Simone, con il suo sorriso contagioso e la voglia di vivere tipica della sua età, non ha potuto tornare tra i suoi compagni. La dirigente scolastica Miriana Zannella, insieme a docenti e studenti, ha voluto ricordarlo con affetto, un gesto che ha commosso la famiglia e in particolare la zia del ragazzo.
Le parole della famiglia
«Grazie per aver ricordato il mio amato Simone – ha dichiarato la zia – rimarrà nei cuori di tutti per il suo sorriso, la sua allegria, il suo spirito libero e spensierato». Un pensiero che si unisce a quello della sorellina Ginevra, che ogni giorno guarda la foto del fratello chiedendogli di tornare.
La richiesta di giustizia
«Zia non se ne farà mai una ragione – ha aggiunto – e fino alla fine griderà giustizia per lui. Chi ha sbagliato deve pagare». Parole che testimoniano il dolore profondo di una famiglia che non si arrende alla perdita e che continua a chiedere risposte.
Una presenza che resta
Mentre per molti studenti le lezioni sono ricominciate, per Simone il tempo si è fermato. Il suo ricordo, però, continua a vivere nei cuori di chi lo ha amato e accompagna i passi dei suoi compagni di classe.
#Sabaudia #SimoneBesco #Cronaca #Scuola #Cotral #GiustiziaSimone #Lazio
Per le vostre segnalazioni alla nostra redazione, potete usare il canale messanger su facebook, oppure scrivere a latina@dayitalianews.com

