Pubblicato il 4 Marzo 2025
Blitz della polizia durante un evento: troppi clienti e uscite di sicurezza non accessibili
La storica discoteca Qube, punto di riferimento delle notti romane, è stata chiusa dalla polizia a seguito di un provvedimento di sequestro preventivo. L’intervento degli agenti della Divisione Amministrativa della Questura di Roma è scattato sabato scorso, nel pieno di una serata dedicata al Carnival Party.
Capienza superata e problemi di sicurezza
Gli accertamenti condotti dagli agenti hanno portato alla luce gravi irregolarità. Tra le principali violazioni riscontrate, un numero di clienti superiore alla capienza massima consentita, mettendo a rischio la sicurezza degli avventori. Inoltre, il locale avrebbe subito modifiche strutturali non conformi alla planimetria approvata, con veri e propri abusi edilizi.
Uno degli aspetti più preoccupanti riguarda le uscite di sicurezza, che in alcuni punti sarebbero risultate non accessibili o comunque non adeguate a garantire un’evacuazione rapida in caso di emergenza.
Sigilli in attesa della convalida del sequestro
A seguito delle irregolarità riscontrate, la polizia ha posto i sigilli alla discoteca, impedendone momentaneamente l’attività. Il provvedimento di sequestro preventivo è ora al vaglio delle autorità per la convalida.
La chiusura del Qube, una delle discoteche più celebri della Capitale, rappresenta un duro colpo per la movida romana. Il locale, noto per le sue serate LGBTQ+ e per eventi musicali di grande richiamo, potrebbe ora affrontare un periodo di stop forzato in attesa di chiarimenti sulle eventuali possibilità di riapertura.

