Pubblicato il 15 Febbraio 2025
Una ragazza di 25 anni è stata ritrovata priva di vita all’interno della propria abitazione a Roma, nel quartiere Giustiniana, alle prime luci di giovedì 13 febbraio.
L’allarme dato dal compagno
Ad allertare i soccorsi è stato il fidanzato della giovane, un uomo di 35 anni, che ha chiamato il numero di emergenza intorno alle 5:30 del mattino. All’arrivo degli operatori sanitari e della Polizia, però, per la ragazza non c’era più nulla da fare.
Consumo di droga la sera precedente
Dalle prime ricostruzioni, è emerso che la coppia aveva assunto stupefacenti insieme la sera prima. Dopo essersi addormentati, l’uomo si è svegliato trovando la compagna esanime e ha quindi chiesto aiuto.
Perquisizione e arresto
Durante l’intervento, gli agenti hanno ispezionato l’abitazione e rinvenuto alcune dosi di metadone non giustificate da prescrizione medica. Questo ha portato all’arresto del 35enne con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Convalida e scarcerazione
Nella giornata di venerdì, il fermo è stato convalidato dal giudice, ma l’uomo è stato rimesso in libertà in attesa del processo.
Esclusa la violenza, disposta l’autopsia
L’esame preliminare del medico legale non ha evidenziato segni di violenza sul corpo della giovane. Tuttavia, la salma è stata posta sotto sequestro per l’autopsia, disposta dall’Autorità Giudiziaria per chiarire con esattezza le cause del decesso.
Indagini in corso
Proseguono intanto le indagini della Polizia, finalizzate a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e individuare il canale di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti consumate dalla coppia.

