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Vanessa Ballan

Vanessa Ballan, l’autopsia rivela l’orrore della furia dell’assassino: il video che lo inchioda

Pubblicato il 22 Dicembre 2023

Vanessa Ballan, la 26enne incinta morta martedì scorso, nella sua casa di Riese Pio X in provincia di Treviso, è stata uccisa da otto coltellate, di cui sei profonde e due superficiali.

E’ quanto emerge dall’autopsia effettuata stamani dal medico legale Antonello Cirnelli, incaricato dalla Procura di Treviso. Il presunto assassino, il kosovaro Bujan Fandaj, è attualmente in carcere con l’accusa di omicidio volontario plurimo e pluriaggravato.

Due fendenti hanno lesionato entrambi i polmoni, mentre una coltellata ha trapassato da parte a parte il cuore.

L’assassino avrebbe addirittura girato l’asse della mano che impugnava l’arma, per essere certo che il colpo fosse letale.

È stato accertato anche il fatto che prima delle coltellate la vittima fosse stata picchiata: sono state trovate contusioni al capo e al volto, e ferite da difesa sulle mani, così come già emerso dalla prima ispezione cadaverica.

Confermata anche la gravidanza della donna: era arrivata all’incirca alla dodicesima settimana di gestazione.

Nei prossimi giorni sarà eseguito sul feto anche un test per accertare la paternità.

Intanto, i carabinieri hanno raccolto “plurimi, univoci e gravi indizi di colpevolezza” nei confronti del 41enne piccolo imprenditore edile.

Tra questi un video registrato dalle telecamere di sorveglianza di una abitazione vicina a quella della vittima, in cui si vede un uomo con gli abiti simili a quelli sequestrati a Fandaj al momento del fermo e con una corporatura compatibile.

Il soggetto nella tarda mattinata di martedì 19 dicembre, giorno dell’omicidio, si aggira nei pressi dell’abitazione della vittima quindi getta all’interno del giardino una borsa scura (la stessa poi sequestrata dai carabinieri, contenente attrezzi da lavoro) e poi scavalca la recinzione della villetta. 

Sul luogo del delitto è stato trovato anche un martello recante la scritta “7 color” che fa capo all’indagato.

I militari hanno trovato anche un coltello, con manico di legno e lama da 20 centimetri nel lavello della cucina parzialmente lavato e anch’esso sottoposto a sequestro.

Il coltello è identico a un altro ritrovato nella borsa degli attrezzi e della stessa serie di quelli poi ritrovati in casa dell’arrestato.

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha chiesto agli uffici competenti del Dicastero di acquisire, presso i vertici degli uffici giudiziari di Treviso, una relazione dettagliata in merito al femminicidio di Vanessa Ballan, si apprende da fonti di via Arenula.