Pubblicato il 17 Aprile 2025
Dal 18 aprile riparte il contributo di accesso alla città lagunare
A partire da venerdì 18 aprile 2025, Venezia riattiva il sistema del biglietto d’ingresso per i turisti giornalieri, una misura introdotta per limitare il turismo “mordi e fuggi” e gestire meglio i flussi nei periodi di alta affluenza. La novità di quest’anno riguarda i visitatori dell’ultimo minuto, che dovranno pagare il doppio rispetto al costo standard.
L’iniziativa, già sperimentata nel 2024, ha generato oltre 2 milioni di euro di entrate per le casse comunali. Le autorità locali credono fortemente che il contributo possa contrastare l’overtourism e tutelare una città fragile e preziosa come Venezia, riconosciuta patrimonio mondiale dall’Unesco.
Più giornate con il ticket obbligatorio
Per la stagione primavera-estate 2025, il contributo d’accesso resta di 5 euro, ma sale a 10 euro per chi lo acquista meno di 3 giorni prima dell’arrivo. Inoltre, le giornate a pagamento sono state aumentate da 29 a 54 rispetto all’anno scorso.
Il ticket sarà richiesto in queste date:
- Dal 18 aprile (Venerdì Santo) al 4 maggio
- Weekend: 9-11, 16-18, 23-25, 30-31 maggio
- Weekend di giugno: 1-2, 6-8, 13-15, 20-22, 27-29
- Weekend di luglio: 4-6, 11-13, 18-20, 25-27
L’obbligo vale nella fascia oraria 8:30 – 16:00, orario in cui si concentrano i maggiori arrivi.
Esenzioni: chi non deve pagare il ticket
Non tutti i visitatori sono soggetti al pagamento. Sono esentati:
- Chi pernottano almeno una notte a Venezia
- I residenti in Veneto
- Chi si reca in città per motivi di lavoro
- Chi appartiene a nuclei familiari che pagano l’Imu a Venezia
- Atleti e accompagnatori impegnati in gare sportive
- Chi si reca in ospedale, a funerali, o a far visita a degenti o detenuti
Anche i parenti fino al terzo grado di residenti, i bambini sotto i 14 anni e i dipendenti della pubblica amministrazione rientrano tra gli esenti.
Come registrarsi
Per ottenere l’esenzione o acquistare il ticket, è necessario registrarsi sul sito ufficiale Homepage | Contributo di Accesso. L’accesso è possibile tramite SPID, CIE o CNS.
La città rilancia così la sua sfida alla sostenibilità turistica, cercando un equilibrio tra accoglienza e tutela del suo delicato patrimonio culturale.

