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famiglia

Al via le nuove Social Card: da domani, 10 settembre, partono le erogazioni

Pubblicato il 9 Settembre 2025

Contributo di 500 euro per famiglie con ISEE fino a 15.000 euro

A partire dal 10 settembre 2025, dalle ore 14,00, sarà operativo l’applicativo web dedicato ai Comuni per la gestione della “Carta Dedicata a Te”, lo strumento di sostegno economico promosso dall’Inps per l’anno in corso.

Come funziona l’accesso per i Comuni

L’Inps ha comunicato che i Comuni potranno collegarsi alla piattaforma tramite il sito istituzionale www.inps.it, accedendo alla sezione “Accesso ai servizi – l’Inps e i Comuni”.
Gli operatori comunali, una volta abilitati, avranno la possibilità di consultare direttamente le liste dei beneficiari selezionati secondo i criteri stabiliti dalla normativa.

Nessuna domanda da parte dei cittadini

Per ottenere il contributo non è richiesta alcuna domanda: i nuclei familiari con residenza in Italia e ISEE ordinario non superiore a 15.000 euro saranno individuati in automatico.

Restano esclusi coloro che già ricevono altre forme di sostegno economico, come Assegno di inclusione, Reddito di cittadinanza, Carta acquisti, misure regionali o comunali di sostegno al reddito, nonché chi percepisce indennità di disoccupazione o integrazioni salariali.

Importo e modalità di utilizzo

Il contributo ammonta a 500 euro annui per nucleo familiare e sarà erogato attraverso una carta elettronica nominativa, prepagata e ricaricabile, distribuita da Poste Italiane tramite Postepay.

La social card potrà essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Sono previste in totale 1.157.179 carte, che verranno consegnate presso gli uffici postali abilitati.

Attenzione alle scadenze: il primo utilizzo dovrà avvenire entro il 16 dicembre 2025, pena la perdita del beneficio, mentre le somme dovranno essere spese entro il 28 febbraio 2026.

Tempistiche per i Comuni

I Comuni hanno tempo fino alle ore 14,00 del 9 settembre 2025 per consolidare le liste definitive dei beneficiari. L’Inps sottolinea che le proprie Strutture territoriali daranno massima priorità alle richieste di abilitazione, garantendo supporto tecnico agli operatori comunali per completare le attività nei tempi previsti.

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