Pubblicato il 23 Novembre 2024
Quasi ogni giorno si sentono notizie di truffe a danno degli anziani, che possono cambiare leggermente la trama ma che hanno un unico obiettivo: portare via ad ingenui vecchietti oro, gioielli e soldi che rappresentano i risparmi di una vita. E così a Viareggio, in provincia di Lucca, un giovane ha cercato di mettere a segno l’ormai triste truffa del carabiniere che, pur essendo ormai molto nota e conosciuta, continua a mietere vittime tra gli anziani, spesso colti di sorpresa e sopraffatti dalle emozioni.
La truffa del finto carabiniere
La truffa risale al pomeriggio di venerdì 22 novembre, quando un giovane di 21 anni ha cercato di far cadere l’anziana nella trappola del finto carabiniere. Il ragazzo ha adottato il solito modus operandi: una persona l’aveva contatta telefonicamente e, qualificandosi come carabiniere, le aveva raccontato che il figlio era stato coinvolto in un brutto incidente e che rischiava di essere arrestato. Per evitare l’arresto la donna avrebbe dovuto pagare una somma di 1.200 euro e il truffatore, per evitare che l’anziana potesse chiamare qualcuno, l’ha intrattenuta al telefono invitandola a raccogliere oro, gioielli e tutto il denaro che aveva in casa, in attesa che sarebbe giunto il finto carabiniere.
L’anziana ha intuito che dall’altra parte con ogni probabilità c’era un truffatore e, stando al suo gioco, ha continuato a parlare fingendo di assecondare le sue richieste, ma nel frattempo ha avvisato la sorella chiedendole di contattare le forze dell’ordine. E la sorella così ha fatto, chiamando le vere forze dell’ordine e denunciando la truffa in corso.
Sotto al palazzo della donna si sono quindi appostati i poliziotti, i quali hanno notato un giovane che parlava sotto il palazzo dell’anziana mentre consultava i cognomi e faceva dei cenni alla donna che si era affacciata sul terrazzo. L’uomo è stato bloccato e gli agenti, controllando il cellulare, hanno scoperto che si trovava ancora in contatto con il complice, a sua volta in contatto con l’anziana. Il ragazzo, un 21enne, è stato portato in Commissariato ed è indagato a piede libero.

