Pubblicato il 3 Agosto 2025
Una 22enne aggredisce medici e distrugge arredi del presidio sanitario
Nella notte (tra il 2 e il 3 agosto) a Francavilla di Sicilia, in provincia di Messina, si è verificato un grave episodio di violenza ai danni del personale sanitario. Una giovane donna di 22 anni, di origine straniera ma residente nel Catanese, si è recata presso la guardia medica dopo aver accusato un malore, ma una volta giunta sul posto ha perso il controllo.
Calci e pugni al personale: un medico ferito
Secondo quanto riportato dai media locali, la ragazza ha dato in escandescenze mentre veniva assistita, scagliandosi contro il personale con calci e pugni, e danneggiando anche il mobilio della struttura. Durante l’aggressione, un medico è rimasto ferito, fortunatamente in modo lieve.
Arresto immediato e test tossicologici
I Carabinieri della compagnia di Taormina sono intervenuti tempestivamente, arrestando la giovane con l’accusa di lesioni personali a pubblico ufficiale e danneggiamento in ambito sanitario. In seguito, la 22enne è stata trasportata in ospedale, dove è stata sottoposta a esami tossicologici: è risultata positiva ad alcol e sostanze stupefacenti.
Convalidato l’arresto: obbligo di soggiorno
Il giudice per le indagini preliminari di Messina ha convalidato l’arresto e disposto per la ragazza la misura cautelare dell’obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
Cresce la preoccupazione per le aggressioni ai danni dei sanitari
Non si tratta di un caso isolato. Negli ultimi anni, gli episodi di violenza contro medici e operatori sanitari sono in aumento in tutta Italia. Per contrastare questo fenomeno, nel settembre 2024 è stato approvato un decreto-legge che inasprisce le pene per chi si rende responsabile di simili atti.
Il provvedimento, pubblicato in Gazzetta Ufficiale a novembre, prevede l’arresto obbligatorio in flagranza di reato, pena detentiva fino a 5 anni e una multa fino a 10.000 euro per chi aggredisce il personale sanitario durante lo svolgimento del proprio lavoro.

