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Ancora una vittima legata al virus West Nile. Si tratta di un uomo di 77 anni che era ricoverato allo Spallanzani. La persona era residente in provincia di Latina

Un uomo di 77 anni, originario della provincia di Latina, è morto dopo aver contratto il virus West Nile durante una vacanza a Baia Domizia

Pubblicato il 28 Luglio 2025

Un uomo di 77 anni, originario della provincia di Latina, è deceduto questa mattina all’alba presso l’Istituto Spallanzani di Roma a causa di complicazioni derivanti dal virus West Nile, che gli è stato diagnosticato dopo il suo ricovero d’urgenza. L’uomo, che già conviveva con patologie croniche, era stato sottoposto a un trapianto di cuore in passato, situazione che ha reso il suo organismo più vulnerabile all’infezione.

Il viaggio a Baia Domizia e l’inizio del calvario

Secondo le informazioni emerse, l’uomo aveva deciso di trascorrere qualche giorno a Baia Domizia, una località balneare situata al confine tra Lazio e Campania, per un breve periodo di relax lontano dalla routine quotidiana fatta di visite mediche e farmaci. Durante il soggiorno, però, ha cominciato a sentirsi male e, dopo il ritorno a casa, ha subito avvertito sintomi preoccupanti che lo hanno portato a recarsi in ospedale.

La diagnosi, purtroppo, è arrivata troppo tardi: il virus West Nile, trasmesso principalmente dalle zanzare, aveva ormai compromesso gravemente il suo stato di salute. L’uomo, che presentava un quadro clinico già fragile, è deceduto dopo essere stato trasferito all’Istituto Spallanzani di Roma, centro di riferimento per malattie infettive.

Il virus West Nile e i rischi per i soggetti fragili

Il virus West Nile è sempre più una preoccupazione nelle estati italiane, con numerosi casi che si verificano ogni anno, soprattutto in quelle zone caratterizzate da una maggiore presenza di zanzare. La maggior parte dei contagi si sviluppa in forma asintomatica o con sintomi lievi, ma nei soggetti fragili – come nel caso dell’uomo deceduto – può causare malattie neuro-invasiva potenzialmente letali.

Le autorità sanitarie stanno attualmente indagando sul possibile focolaio di infezione in Campania, dove si sospetta che il 77enne possa aver contratto il virus durante il soggiorno a Baia Domizia. Tuttavia, al momento, si tratta ancora di un’ipotesi da confermare.

Monitoraggio e prevenzione: le raccomandazioni delle autorità sanitarie

Il Ministero della Salute e l’Istituto Spallanzani continuano a monitorare la situazione, e sono attivamente impegnati nel seguire tutti i protocolli necessari per prevenire nuovi casi. Gli esperti avvertono che la protezione dalle punture di zanzara non è più solo una questione di fastidio ma una vera e propria misura di salute pubblica, soprattutto nelle zone a rischio.

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