Dopo il successo della serie tv “Wanna Marchi Show”, la teleimbonitrice più famosa d’Italia è stata ospite di “Non è l’Arena” dove è stata incalzata prima da Luca Telese, anche lui come ospite, e poi dal conduttore Massimo Giletti sulle sue attività illecite che hanno mandato in rovina diverse persone.
Luca Telese si è rivolto aspramente verso Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile, anche lei coinvolta nelle truffe messe in piedi dall’ex televenditrice, chiedendo: “Come si può truffare dei poveretti? Avete scelto di fare una banca dati per poi colpirli e alcuni mandarli in rovina. Gli avete preso anche 500.000 euro”.
Stefania Nobile ha risposto così, scatenando la reazione arrabbiata e furiosa del pubblico: “Mi dica lei se ha mai visto un povero con 500.000 euro”.
Successivamente anche Wanna Marchi ha risposto a Telese, facendo riferimento a uno dei prodotti che lei vendeva in tv: “Guardi signore, secondo me lei ha bisogno di uno scioglipancia”.
Il discorso si è poi spostato sul presente e in particolare sul come le due donne si guadagnano da vivere. “Io sono dipendente a Milano – ha spiegato Stefania Nobile – e ho un signor stipendio. Lavoro nei locali con il mio ex fidanzato da 20 anni. Sono 20 anni che ci conosciamo e lavoriamo assieme”.
Ancora più provocatoria Wanna Marchi: “Io aspetto di essere maggiorenne e poi comincio anche io a lavorare. In Albania faccio i locali e li vendo. Quanto prendo di pensione? Avendo guadagnato 30 miliardi, prendo solo 600 euro al mese. Capito? Questa è l’Italia”.
Wanna Marchi sorride quando gli viene chiesto se versa i contributi, mentre la figlia con la sua proverbiale arroganza ha risposto: “40 anni e passa di contributi, secondo me lui vive in un mondo tutto suo…”.
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