Pubblicato il 21 Luglio, 2022
Netflix si prepara ad accogliere una fiction dedicata a Wanna Marchi, uno dei personaggi più iconici e discussi degli ultimi vent’anni di televisione.
La composizione della docu-serie
Si tratta di una serie documentario in quattro puntate prodotta da Fremantle Italia e scritta da Alessandro Garramone e Davide Bandiera e diretta da Nicola Prosatore. Verrà così ripercorsa la storia della regina televendita con la proiezione di testimonianze e immagini di repertorio e con il racconto di un’epoca del nostro Paese attraverso le vicende sia di Wanna Marchi che della figlia Stefania Nobile. A comporre questa serie documentario 22 testimonianze, circa 60 ore di interviste e immagini tratte da oltre 100 ore di materiali d’archivio.
Lo stile aggressivo e le truffe
Quello che viene ripercorso dalla docu-serie intitolata Wanna è il periodo dell’Italia tra gli anni’80 e i primi anni 2000 attraverso il cambiamento della tv generalista e la nascita delle prime televendite. La vicenda di Wanna e Stefania le vede passare da regine incontrastate delle televendite fino alla caduta del loro impero e alla vicenda giudiziaria. Durante la docu-serie verranno mostrati sia gli aspetti più noti che quelli meno noti della vicenda, ma soprattutto l’impatto molto forte che hanno avuto sui telespettatori e i media più in generale. Questa nuova produzione debutterà su Netflix il prossimo 21 settembre in tutti i Paesi che fanno parte del circuito. Il passaggio dalla ricchezza del loro impero fino alla sua caduta che le porta sul lastrico. Tutto questo scatena nella madre e nella figlia una voglia di riscatto cosa che le porta a commercializzare la fortuna con amuleti e numeri benedetti venduti assieme al Maestro di Vita Do Nascimiento. Il rivelarsi di questa macchina di denaro una vera e propria truffa e lo stile aggressivo delle televendite completano il quadro.
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