Pubblicato il 1 Agosto 2025
Un investimento “epocale” per rilanciare l’area produttiva più importante della Sicilia
Un investimento da 50 milioni di euro trasformerà radicalmente la Zona Industriale di Catania, segnando un punto di svolta decisivo per il futuro dell’intera area. Il progetto di riqualificazione, finanziato dai Fondi di Sviluppo e Coesione 2021–2027 della Regione Siciliana, è stato presentato ufficialmente al Municipio alla presenza di istituzioni, rappresentanti sindacali e datoriali.
Una sinergia istituzionale per un progetto ambizioso
L’incontro, definito dalla Presidente di Confindustria Catania Maria Cristina Busi Ferruzzi come “una svolta epocale”, ha visto la partecipazione del Sindaco Enrico Trantino, dell’Assessore regionale alle Attività Produttive Edy Tamajo, dell’Assessore comunale ai Lavori Pubblici Sergio Parisi, e dei direttori generali della Regione e del Comune.
L’obiettivo è rigenerare un’area che da sola produce il 20% del PIL siciliano, intervenendo su infrastrutture, decoro urbano e sicurezza.
Interventi su oltre 100 strade e 50 km di rete viaria
Il piano si articola in sei lotti funzionali legati ai blocchi territoriali della zona e un settimo lotto dedicato a interventi ambientali e di manutenzione. In dettaglio, sono previsti:
- Rifacimento del manto stradale
- Ripristino di marciapiedi
- Installazione di nuova segnaletica e barriere di sicurezza
- Sistemazione di canali di scolo e caditoie
- Scerbamento, piantumazione e bonifica delle aree degradate
Tempi definiti: cantieri al via nel 2026
Il cronoprogramma è già delineato:
- Gara d’appalto: entro agosto o al massimo inizio settembre
- Aggiudicazione: entro fine 2025
- Avvio dei lavori: gennaio 2026
- Durata dei lavori: 24 mesi
- Conclusione prevista: dicembre 2027
Una risposta concreta dopo anni di attesa
Il Sindaco Enrico Trantino ha evidenziato come questo intervento rappresenti la risposta a un’urgenza storica: “Dopo anni di sollecitazioni, abbiamo finalmente avviato un’azione concreta e condivisa con il governo regionale”, ha affermato.
Edy Tamajo, Assessore regionale, ha parlato di un progetto strategico per attrarre nuove imprese e sostenere chi ha già investito sul territorio.
Una nuova visione urbanistica
L’Assessore comunale Sergio Parisi ha sottolineato il cambio di paradigma: “Non più piccoli interventi isolati, ma una strategia strutturata, già sperimentata con successo con il PN METRO, che ora estendiamo alla Zona Industriale”.
Pulizia, viabilità, sicurezza e identità estetica diventano i pilastri della trasformazione.
Trasparenza e partecipazione nel processo
L’Amministrazione punta anche su trasparenza e correttezza nelle gare, con affidamenti a gara aperta secondo i criteri ANAC e il principio del massimo ribasso. Sarà inoltre garantita una stretta collaborazione con Confindustria, sindacati e imprese attraverso tavoli tecnici permanenti.
Un nuovo ruolo per la Zona Industriale
La Zona Industriale di Catania, per anni percepita come una realtà marginale, torna finalmente al centro delle politiche pubbliche. Il progetto non si limita a risolvere problemi storici, ma vuole ridefinire il ruolo produttivo e il valore strategico dell’area.
All’incontro erano presenti anche il deputato regionale Nicola D’Agostino, gli Assessori comunali Pesce e Musumeci, il Capo di Gabinetto Giuseppe Ferraro, la Direttrice della Direzione Ambiente Lara Riguccio e numerosi consiglieri comunali.