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Hitler

1° settembre 1939, Hitler invade la Polonia. Così iniziò la più sanguinosa e devastante guerra di sempre

Esattamente 81 anni fa aveva inizio uno degli eventi più catastrofici e sanguinosi che l’umanità abbia mai conosciuto: la Seconda Guerra Mondiale scatenata da Hitler.

Pubblicato il 1 Settembre, 2020

81 anni fa iniziava uno degli eventi più sanguinosi e violenti che l’umanità abbia mai conosciuto: la Seconda Guerra Mondiale. La scintilla che innescò l’incendio destinato a durare per molti anni fu accesa da Hitler con l’attacco dalla Polonia. Da tempo sull’Europa soffiavano venti di guerra ed il Führer cercava solo un pretesto per dare linfa vitale alle sue mire espansionistiche.

Hitler, per giustificare il suo gesto, mise in scena un presunto attacco polacco alla frontiera orientale della Germania. In realtà per simulare l’attacco furono utilizzati cadaveri di prigionieri vestiti con uniformi polacche.

Quella campagna fu il primo esempio di “Blitzkrieg” (guerra lampo) che avrebbe caratterizzato le successive aggressioni della Germania soprattutto nell’Europa orientale. La Francia ed il Regno Unito, alleati della Polonia, non poterono fare altro che dichiarare guerra alla Germania.

Il destino dell’Italia e lo scellerato Patto d’Acciaio

L’Italia fascista di Mussolini, che si specchiava nella Germania nazista, si era unita all’alleato tedesco in un abbraccio mortale col Patto d’Acciaio del 22 maggio 1939.

In realtà l’attacco tedesco alla Polonia spiazzò lo stesso Duce, al quale era stato rassicurato dalle forze tedesche che la guerra non era imminente. Inizialmente l’Italia dichiarò la sua “non belligeranza”, ma col prosieguo della guerra dovette necessariamente scendere in campo pur non avendo né le forze né gli uomini adeguati.

Per l’esercito italiano fu una vera carneficina: tra militari deceduti in prigionia, morti durante i trasporti, trucidati durante le operazioni di disarmo, caduti in guerra e dispersi si contarono ben 45.000 vittime.

La tragedia dei campi di concentramento e degli esperimenti nazisti

Durante la Seconda Guerra Mondiale si verificarono episodi di una crudeltà inaudita. il cui lasciato in eredità, per quanto terrificante, è stato necessario per non dimenticare. I tedeschi nei campi di concentramento internarono milioni di ebrei, molti dei quali morirono tra stenti, fatiche e fucilazioni.

A questo orrore si aggiunsero gli esperimenti nazisti sui prigionieri. Lo stesso popolo tedesco però fu vittima di questi disumani e abominevoli esperimenti. Hitler, nel suo piano folle di veder primeggiare la purezza della razza teutonica, ordinò scientificamente accoppiamenti tra uomini e donne tedeschi per dare vita ad una razza biologicamente pura ed ariana al 100%. Nacquero milioni di bambini senza famiglia, molti dei quali ancora oggi sono alla ricerca dei loro genitori biologici.

La Seconda Guerra Mondiale, forse il conflitto più devastante e cruento che la storia abbia mai conosciuto, si concluse con un evento altrettanto scioccante che ha fatto sentire i suoi effetti per molti anni: lo sgancio delle due bombe atomiche sul Giappone.

Ad 81 anni di distanza è opportuno ricordare queste barbarie, accadute meno di un secolo fa, per rispettare gli uomini e le donne che le hanno vissute sulla loro pelle affinché non si ripetano mai più.

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