Pubblicato il 4 Febbraio 2025
La violenza giovanile dilaga ormai senza barriere e senza confini e l’ultimo gravissimo episodio si è consumato la sera di domenica 2 febbraio, quando un 15enne è stato accoltellato durante una rapina da due persone, probabilmente di nazionalità nordafricana.
La dinamica dell’aggressione
L’aggressione si è verificata alle 20:00 in Piazza Flavio Biondo e il 15enne è stato fermato da due individui, forse coetanei, che gli hanno chiesto il portafogli. Lui lo ha subito consegnato per evitare guai peggiori ma i due rapinatori, delusi dal fatto che non c’erano soldi, si sono scagliati contro il ragazzo colpendolo prima con un pugno e poi con una coltellata al fianco.
È scattato l’allarme e i soccorritori hanno trasferito il giovane in codice rosso all’ospedale San Camillo, dove è stato sottoposto ad un’operazione per l’asportazione della milza come riferito da Fanpage. Le informazioni che trapelano dall’ospedale sono positive, poiché il ragazzo già sta percorrendo alcuni passi in autonomia e il decorso post operatorio sembra procedere senza problemi.
Le parole dei genitori
I genitori del ragazzo sono chiaramente angosciati e preoccupati, poiché “quanto accaduto poteva succedere a chiunque”. Hanno spiegato che loro figlio, essendo grande tifoso della Roma, come faceva spesso era uscito per recarsi in pizzeria e seguire la partita contro il Napoli insieme ad alcuni amici. Nel tragitto però è stato fermato dai due rapinatori, che con violenza inaudita e gratuita si sono scagliati contro di lui poiché “colpevole” di avere il portafogli vuoto.
I genitori hanno raccontato che il ragazzo ha sempre vissuto nel mondo dello sport agonistico, grazie al quale sta affrontando col giusto piglio questa situazione che ha chiaramente sconvolto un giovane ancora adolescente. Pur non aspettandoti una tale eco mediatica, hanno ringraziato le persone che hanno espresso la loro solidarietà e il team chirurgico dell’ospedale San Camillo che ha salvato la vita a loro figlio. “Ci auguriamo che eventi del genere non capitino più – hanno detto – e che i responsabili di un’aggressione così violenta e immotivata vengano individuati presto”.