2020: sono già quattro lustri. L’atteso Festival Internazionale “Omaggio a Maria Callas”, giunge quest’anno infatti alla sua XX edizione. Un anniversario importante, raggiunto grazie al costante impegno e alla passione delle numerose persone che da tempo lavorano alla realizzazione del prestigioso calendario eventi, ricco di ospiti nazionali e internazionali. Un lavoro capace di dare lustro alla città di Sirmione e al territorio, appoggiato sempre da tutte le amministrazioni comunali, proprio a sottolineare il riconoscimento di un valore capace di andare oltre i personalismi e le contingenze.
L’appuntamento, che da anni accompagna turisti e sirmionesi attraverso le note e le opere che hanno reso celebre “la Divina” e la sua inconfondibile voce in tutto il mondo, presenta un programma speciale per questo anno 2020. L’anno dell’emergenza, attraverso la musica, vuole trasformarsi nell’anno della speranza e della rinascita. Tre i momenti in calendario per ricordare “la Divina”: una versione “ridotta” di grande valore, organizzata nonostante le evidenti difficoltà di questo complesso periodo storico. Ma oltre la complessità vi è il cuore, vi è la passione: come quella del professor Michele Nocera e dell’instancabile direttore artistico Stefano Maffizzoni, che con un lavoro incessante e spesso oscuro sono riusciti a dare un impulso fondamentale per la realizzazione del Festival. “Solisti e cantanti provenienti da tutto il mondo e giovani vincitori di Concorsi Internazionali” dice Maffizzoni “ vengono a portare a Sirmione il loro personale saluto al soprano più famoso della storia e malgrado le restrizioni sanitarie, le forti problematiche e drammatiche conseguenze di questo virus letale, la voce della musica si alza imperitura come simbolo di speranza ed eterna beltà”.
Il programma garantisce momenti di altissimo valore artistico e si snoda su tre eventi che sono pensati per esperti e profani. Si inizia giovedì 17 settembre alle 21 nella Chiesa di San Francesco a Colombare con il “Gran Gala Lirico” interpretato dai vincitori della III edizione del Concorso Internazionale di Canto Lirico Giulio Fregosi. In scena Angiolina Sensale, maestro concertatore, Giorgia Rotolo, soprano, Ola Rafalo, contralto, Oronzo D’Urso, tenore e Matteo Jin, baritono. Giovedì 24 settembre alle 21, nella chiesa di Santa Maria della Neve, andrà in scena “Il Salotto Lirico dal ‘700 al ‘900” con il soprano Daniela Stigliano e le note del pianoforte suonato a quattro mani da Laura Beltrametti e Ennio Poggi. Verranno eseguite musiche di W. A. Mozart, G. Verdi, G. Puccini, M. Ravel. Un menu vario e di grande qualità, all’interno di una chiesa suggestiva e antica, quasi a voler ritrovare un antico senso di appartenenza e solidarietà. Il gran finale, come di consueto, martedì 8 dicembre alle 16 nella chiesa di Santa Maria Immacolata con “Arpe all’Opera” un concerto in onore della Beata Benedetta Bianchi Porro interpretato dai maestri d’arpa Donata Mattei, Duccio Lombardi, Federica Sainaghi e Davide Burani con musiche di A. Vivaldi, G. Verdi e G. Puccini. Questi musicisti d’eccezione si cimenteranno in vorticosi virtuosismi su delle trascrizioni di opere famose.
L’ingresso è libero, ma dato il numero di posti limitato è necessario prenotare il proprio biglietto e ritirarlo presso l’ufficio cultura del Comune. La gestione della platea sarà effettuata osservando tutte le norme di sicurezza anti-Covid19. Per informazioni e prenotazioni: 030 9909184 – http://www.sirmionebs.it
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