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[VIDEO] 4 febbraio, in Piazza Duomo. Festa di S. Agata: rispettate le regole anticovid

Strade vuote, piazza Duomo deserta, porte della Cattedrale chiuse. E’ una Catania irriconoscibile per il 4 febbraio

Pubblicato il 4 Febbraio, 2021

Video di Giuseppe Mirabella

Strade vuote, piazza Duomo deserta, porte della Cattedrale chiuse. E’ una Catania irriconoscibile per il 4 febbraio, giorno in cui è tradizionalmente affollatissima da fedeli per la Messa dell’Aurora che si celebra alle 6 nell’ambito dei festeggiamenti per Sant’Agata, Patrona della città, la terza festa cattolica per numero di presenze al mondo.

I catanesi, con la Sicilia in zona arancione, hanno rispettato le ulteriori restrizioni: divieto di accesso alle zone attigue alla Cattedrale di e stazionamento in piazza Duomo, disposti con un’apposita ordinanza dal sindaco Salvo Pogliese. E non ci sono stati devoti con indosso il tradizionale ‘sacco bianco’ che solitamente invadono a centinaia di miglia la città, ma dei piccolo gruppi che si sono avvicinati Cattedrale e nelle zone vicino a piazza Duomo, ma, dopo le sollecitazioni delle forze dell’ordine, si sono allontanati.
In Cattedrale pochissimi presenti ammessi.

Il busto-reliquiario dalla Santa Vergine e Martire è stato spostato dal sacello in cui è custodito e portato vicino all’altare ed è cominciata la celebrazione della Messa dell’Aurora.

“E’ stata un’emozione grandissima, quest’anno più degli altri, partecipare in rappresentanza di tutti i catanesi e i devoti alla Santa Messa dell’Aurora”, ha affermato Pogliese. “Ho pregato Sant’Agata – ha aggiunto – di darci la forza necessaria a superare questa dura prova dell’epidemia da Covid-19 e al contempo ho ricordato i momenti in cui il Duomo è stato ricolmo di devoti, fede e passione, una scelta dolorosa, ma doverosa visto il momento pandemico che ci ha costretto al massimo rigore nell’interesse della salute di tutti. Anche per questo – ha aggiunto Pogliese – mi sento di ringraziare i catanesi, che hanno raccolto il nostro appello a rimanere a casa in uno dei momenti clou della festa a seguire le celebrazioni agatine in tv o in streaming, mostrando eccezionale maturità e un comportamento ineccepibile”.

“Oltre che ai concittadini devoti – ha sottolineato Pogliese – esprimo gratitudine alle forze dell’ordine, alla polizia municipale, ai volontari e agli operatori della comunicazione e dell’informazione, che stanno compiendo uno sforzo eccezionale per garantire sicurezza ai cittadini e offrire servizi di grande livello sui mass media, con una professionalità all’altezza della terza festa al mondo”.

Durante l’omelia l’arcivescovo Salvatore Gristina ha avuto momenti di forte commozione. “A causa della pandemia la Cattedrale è vuota e vi assicuro – ha detto tra l’altro con voce rotta dall’emozione – che è impressionante per queste assenze che ci dispiace. 

Offriamo al Signore questa sofferenza con la speranza che con l’intercessione di Sant’Agata si possa tornare alla normalità e ad onorare la nostra Patrona come lei merita e come noi desideriamo intensamente”.

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