Pubblicato il 6 Giugno, 2023
Il poker non andrebbe mai preso sottogamba. Al di là di quel che si può credere, le sue regole non prevedono soltanto una gerarchia di combinazioni ben precisa e le modalità di svelamento di una carta sul board. Al contrario, al tavolo verde ci sono altre norme, magari non scritte ma non per questo meno valide, su cosa si può e cosa non si può fare durante una partita di poker.
Che cosa non si può fare mentre si gioca a poker?
Giocare a poker è una faccenda complessa. La fortuna ha il suo ruolo, ma lo stesso può dirsi per quelle strategie, finemente psicologiche, necessarie a bluffare e portare gli avversari a dare fold anche se hanno una buona mano. Sono elementi che sono mantenuti più o meno invariati anche nelle esercitazioni e nei tornei tenuti sui casino online AAMS (oggi ADM), ma sarebbe riduttivo pensare che il poker, soprattutto se offline, sia solo questo. Non c’è soltanto un turno da seguire, non è tutta questione di quale sia la combinazione migliore una volta svelata l’ultima carta del board. Al contrario, se ci si allena online e poi si desidera giocare dal vivo, si scoprirà che ci sono dei precisi divieti che vigono al tavolo verde.
Non ci si alza dal tavolo da poker
Allontanarsi dal tavolo nel caso in cui ci sia una mano in corso è considerata una scorrettezza, e come tale va evitata in ogni occasione. In tal senso, non ci si alza mentre il dealer distribuisce le carte, perché questo verrebbe interpretato come un fold automatico. Inoltre, durante una mano in corso, anche se si pensa di dare fold non ci si può alzare dal tavolo prima del proprio turno. Questa regola vale proprio per non dare informazioni gratuite ai giocatori che dovrebbero puntare prima del proprio abbandono.
Non coprire le chips
Quando si gioca ad alti livelli, ogni pokerista è tenuto a mostrare sempre le sue chips. Queste possono essere allontanate dal tavolo soltanto se è necessario uno spostamento, che deve avvenire utilizzando un apposito contenitore. Questa regola non ammette eccezioni, neanche per le partite cash, in cui è consentito al pokerista aggiungere gettoni, ma mai sottrarli prima della conclusione definitiva della partita stessa.
Non abbandonare le proprie carte poker
Una dei divieti più severi è quello di non abbandonare mai le proprie carte. Questo vale non soltanto nel caso in cui si desideri alzarsi, ma anche se si resta seduti. Da qui nasce la regola di porre una chips sulle proprie carte, rigorosamente coperte, così da far intendere al dealer di essere ancora in gioco. In caso contrario, se le regole sono particolarmente severe, il dealer potrebbe interpretare l’assenza di chips sopra le carte automaticamente come un fold.
Non svelare la propria mano a poker
Forse una delle norme più ovvie: mai svelare la propria mano, in nessun caso e in nessun modo. Anche quando si dà fold, non si dovrebbe svelare la propria mano di apertura, per non sbilanciare il gioco in nessun senso. Allo stesso tempo, prima o dopo il fold, non è consentito svelare anche parzialmente le carte in proprio possesso, né mostrandole, né a voce.
Non comunicare in maniera scorretta durante una partita di poker
Dietro questo divieto, si nascondono diverse regole, accomunate dal tema della comunicazione al tavolo. In linea di massima, si dovrebbe sempre parlare inglese o la lingua dominante nel luogo in cui si sta giocando la partita o il torneo di poker. Comunicare in altre lingue con qualcuno potrebbe indicare una mancanza di rispetto verso gli altri giocatori o, peggio, farli sospettare di una scorrettezza in atto. Allo stesso tempo, non è possibile comunicare privatamente con un altro giocatore: ogni parola deve essere udibile a tutti. Infine, sono punite aggressioni e minacce verbali di qualsiasi tipo, specialmente se ritenute eccessivamente volgari.
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