8 marzo, le donne imprenditrici di Bologna

Grazie ai dati proposti dalla Camera di Commercio di Bologna è possibile delineare un quadro dell’imprenditoria femminile nell’are Metropolitana di Bologna. 

Che cosa è un’impresa femminile e quante ce ne sono a Bologna?

Si considerano Imprese femminili le imprese la cui partecipazione del controllo e della proprietà è detenuta in prevalenza da donne. In generale si considerano femminili le imprese la cui partecipazione di donne risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e di cariche amministrative detenute da donne per tipologia di impresa, in base ai criteri definiti nella tabella sotto indicata.

Sono 19.925 le imprese femminili registrate nell’area metropolitana di Bologna alla fine del 2020: di queste sono attive 17.845. Il Comune di Bologna, poi, è quello in cui troviamo il 40% del totale delle suddette imprese (circa 7.184 delle complessive dell’area Metropolitana).

Ma di queste, un’importante percentuale da sottolineare è che il 9% è gestita da under 35, quindi parliamo non solo di donne, ma anche della fascia più giovane della società. Quasi 1 su dieci quindi delle imprese gestite da donne vede protagoniste delle ragazze under 35.

Mentre, per quanto riguarda l’area di interesse, un’ impresa femminile su 4 opera nell’ambito dell’artigianato. Operano principalmente nel commercio (26%), negli altri servizi personali (11%), nell’agricoltura (11%) e nell’alloggio e ristorazione (10%). Grande propulsione all’imprenditoria femminile è data dell’intraprendenza delle donne straniere: ben il 14% delle imprese femminili attive.

Donne con donne: una gestione tutta al femminile

Le donne che scelgono di fare impresa autonomamente preferiscono lavorare con altre donne: l’80% delle imprese femminili bolognesi è infatti gestito esclusivamente da donne. Ma si tratta di imprese che faticano ancora a fare il salto dimensionale: meno di 4 imprese femminili su 10 sono costituite sotto forma di Spa o Srl.