Sequestrati 80 chili di marijuana che immessa sul mercato avrebbe avuto un valore di 750mila euro. Denunciati due fiorentini di 28 anni, incensurati, fermati sabato sera (24 ottobre) dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Firenze.
I militari durante un posto di controllo in via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, a ridosso dello svincolo autostradale di Firenze Sud, hanno fermato i due fiorentini a bordo di un furgone telonato che riportava le insegne di una ditta di traslochi.
All’inizio va come sempre in questi casi. I carabinieri chiedono i documenti, quindi fanno qualche domanda sul trasporto che stavano effettuando. E’ stato a questo punti che i due, entrambi 28enni italiani e incensurati, hanno lasciato trasparire un certo nervosismo e hanno fornito spiegazioni apparse incoerenti tra loro.
I Carabinieri, insospettiti dall’atteggiamento dei due, hanno ritenuto opportuno approfondire il controllo e hanno fatto intervenire un’unità cinofila antidroga dl Nucleo Cinofili Carabinieri di Pisa – San Rossore. Appena raggiunto il mezzo, il cane Lion, ha subito fiutato qualcosa, e ha guidato il proprio conduttore nel vano posteriore del veicolo all’interno del quale vi era della mobilia.
Qui, dentro una cassapanca i Carabinieri hanno rinvenuto quattro pacchi di marijuana, confezionati singolarmente con pellicola e nastro adesivo, dal peso complessivo di circa 20 chilogrammi.
Nonostante l’elevato quantitativo rinvenuto, l’insistenza di Lion ha suggerito ai militari operanti di continuare le ricerche sul mezzo, concentrandosi proprio sul cassone posteriore.
A questo punto i carabinieri hanno trasferito il furgone all’interno della sede del Nucleo Radiomobile dove sono proseguite le operazioni di smontaggio e dove sono stati ispezionati tutti i mobili presenti nel mezzo. Ma non veniva trovata altra droga.
Tuttavia Lion continuava ad essere attratto dal pianale e quindi è stato rimosso un pannello di legno dal pavimento del cassone. Questo ha permesso ai carabinieri di scoprire un nascondiglio artigianale, appositamente realizzato nell’intercapedine ed accessibile una volta abbassata la sponda dal lato destro del mezzo. Q
ui erano state praticate quattro aperture, fissate con viti alla scocca del pianale, all’interno delle quali sono stati trovati altri tredici pacchi sigillati contenenti marijuana per peso complessivo di 59 chilogrammi.
Nella successiva perquisizione presso le abitazioni dei due, a Firenze e a Figline Valdarno, sono stati rinvenuti, nascosti e custoditi in vasi ermetici, rispettivamente ulteriori 80 grammi e 460 grammi di marijuana.
Tutta la marijuana ritrovata, per circa 80 chili e un valore commerciale stimato di circa 750mila euro, il veicolo utilizzato, due telefoni cellulari e la somma di euro 350 circa ritenuta connessa all’attività di spaccio, sono stati sequestrati.
Per i due è scattato l’arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Firenze, sono stati incarcerati presso la Casa Circondariale di Firenze Sollicciano.
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