A Ca’ Farsetti delegazione della Spes Mestre

Il vicesindaco con delega allo Sport, Andrea Tomaello, ha ricevuto questa mattina a Ca’ Farsetti una delegazione della Polisportiva Spes Mestre, composta dalla squadra di atleti, dai presidenti delle sezioni Ginnastica e Pesistica, Stefano Corrà e Andrea Cabianca, e alcuni membri del consiglio della società sportiva.

Agli accompagnatori dei ginnasti è stato consegnato un gagliardetto del Comune di Venezia, i rappresentanti della Spes hanno ricambiato donando al vicesindaco una maglietta celebrativa raffigurante lo stemma della società circondato dall’effigie del leone di San Marco, simbolo della città.

La visita è stata l’occasione per fare gli auguri ai giovani atleti che sabato 6 marzo, ad Ancona, esordiranno nel campionato di Serie A. Nel corso dell’incontro i vertici della società hanno ringraziato l’Amministrazione per l’impegno adottato con il via libera all’ampliamento e alla sistemazione della palestra in uso alla Spes.

“Lo sport è fondamentale per i ragazzi – ha detto Tomaello – apprezzo molto il fatto che la vostra attività nei confronti dei giovani atleti si fondi su principi morali e guardi allo sport come una risorsa sociale per il territorio. Per questo dico che è giusto concentrarsi sui risultati, ma senza tralasciare i valori che un’attività sportiva può e deve far passare ai ragazzi”.

In vista del completamento dei lavori di adeguamento della nuova palestra la società sportiva sta lavorando a un progetto che, anche in accordo con la Federazione ginnastica italiana, mira a far nascere a Mestre un centro dedicato alla disciplina paralimpica, quindi all’insegnamento e all’accoglienza di ginnasti con disabilità. “Credo sia l’esperienza migliore che ragazzi meno fortunati possano fare in compagnia degli altri atleti, sicuramente un’occasione di arricchimento reciproco. L’augurio è di una ripresa di attività con risultati ancora migliori rispetto a quelli già ottenuti – ha detto Tomaello agli atleti e ai loro accompagnatori – Siete una società che ha più di cento anni di storia, dove gli atleti di una volta diventano i formatori del domani, anche per questo motivo meritate un futuro e un nuovo impianto degni del vostro passato”.