A Paternò il Catania cala il poker: finisce 0-4, punteggio pieno dopo 8 partite per gli uomini di Ferraro

Al Falcone Borsellino di Paternò il Catania è attendista nei primi minuti, ma sia in quelli finali del primo tempo che negli omologhi della ripresa sferra i colpi che mettono ko un Paternò volitivo, ma poco cinico al momento del tiro. Per i rossazzurri del capoluogo di provincia sono andati segno Sarao, Lodi, Jefferson e il redivivo Russotto.

Ferraro si affida al consueto 4-3-3 con Forchignone, Sarno e Sarao nel ruolo di punte. Pagana, tecnico dei padroni di casa, schiera un 3-5-2 con Saverino e Bamba in avanti.

PRIMO TEMPO

Nei primi minuti di gara gli ospiti provano i tiri con Lorenzini e Rapisarda, ma senza impensierire Cappa. All’8′ quest’ultimo deve intervenire su Sarao in uscita. Il primo tentativo dei padroni di casa è al 12′ con Timmoneri, ma il suo tiro termina alto. Intorno al primo quarto d’ora ancora Cappa si oppone prima a Sarao e poi a Rizzo. Al 20′ blocca un tiro debole di Forchignone e tre minuti più tardi sull’altro fronte è Manes a tirare, ma il pallone termina alto.

Al 29′ però il Catania sblocca il risultato: Rapisarda si invola sulla fascia destra e appoggia in area per Sarao, che questa volta non lascia alcun scampo a Cappa. 0-1. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e al 31′ Saverino ci prova di testa e non inquadra per poco la porta.

Ma dopo un tiro di Rizzo che termina alto al 35′ l’arbitro fischia un calcio di rigore per fallo di Manes su Rapisarda: sul dischetto si presenta Lodi, che spiazza comodamente Cappa nonostante questi avesse intuito la traiettoria. 0-2. I rossazzurri adesso cercano di controllare il match e dopo una piccola rissa nella quale ne fanno le spese Manes e Sarno, che vengono ammoniti, allo scadere del primo tempo è Rizzo a sbagliare dopo un assist di Rapisarda. Dopo un minuto di recupero il primo tempo si conclude con il Catania in vantaggio per due reti a zero.

SECONDO TEMPO

Passano quattro minuti dall’inizio della ripresa e Rapisarda colpisce l’esterno della rete. Tre minuti dopo Vitale prova l’azione personale, ma si trascina il pallone fuori campo. Al 59′ però i padroni di casa vanno vicinissimi al gol con una mezza rovesciata di Guarnera che si spegne di poco fuori. Due minuti più tardi Cappa interviene a terra su appoggio in area di Sarno. Al 63′ Ferraro toglie proprio Sarao per inserire Jefferson e dodici minuti dopo Sarno per AndreRussotto. E dopo un tiro alto di Forchignone al 74′ e una punizione di Aquino per il Paternò terminata sopra la traversa, saranno proprio loro due a chiudere il match.

All’86’ è Jefferson a trafiggere Cappa con un bolide nell’angolino dopo un’azione convulsa al limite dell’area (0-3) e un minuto dopo Russotto conclude dopo un lancio dalle retrovie nell’altro angolino della porta (0-4). Nei tre minuti di recupero non succede nulla di rilevante e al Falcone Borsellino il Catania batte il Paternò per quattro reti a zero.

IL TABELLINO

Paternò (3-5-2): Cappa; Asero, Guarnera, Cervilleria; Manes, Popolo, Timmoneri, Moran, Fernandez; Saverino, Bamba. Allenatore Giuseppe Pagana

Catania (4-3-3): Groaz; Somma, Rapisarda, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Vitale, Lodi; Forchignone, Sarao, Sarno. Allenatore Giovanni Ferraro

Marcatori: 29′ Sarao (C), 37′ Lodi rig. (C), 86′ Jefferson (C), 87′ An. Russotto (C)

Ammoniti: 40′ Saverino (P), 41′ Manes (P) e Sarno (C), 71′ Lodi (C), 74′ Cervilleria (P)

Sostituzioni Paternò: 53′ Bamba/Pappalardo, 69 Timmoneri/Aquino, 76′ Cervilleria/Musso, 84′ Asero/Zappalà, 88′ Popolo/Amorello

Sostituzioni Catania: 63′ Sarao /Jefferson, 75′ Sarno/An. Russotto, 81′ Forchignone/Buffa, 83′ Lodi/Giovinco, 88′ Rapisarda/Boccia

Recupero: 1′ 1T, 3′ 2T

Arbitro: Filippo Colaninno di Nola