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A processo i quattro imputati per lo scandalo Karibù: in aula Lady Soumahoro e la madre

Per gli imputati accuse pesanti: autoriciclaggio, bancarotta, frode nelle pubbliche forniture. L’indagine riguarda le attività delle due cooperative che operavano nell’ambito della gestione dei richiedenti asilo in provincia di Latina

Pubblicato il 4 Aprile, 2024

Tutti rinviati a giudizio gli imputati per il processo a carico dei vertici delle cooperative Karibù e AID, tra cui Liliane Murekatete, moglie del deputato Soumahoro, e sua madre. E’ questo quanto ha deciso il gup del Tribunale di Latina Giulia Paolini. Il processo a carico di quattro imputati inizierà il prossimo 11 giugno.

Dopo aver accolto la richiesta di costituzione delle parti civili il giudice, alla quale è seguita la discussione con l’intervento del pm e dei difensori degli imputati, è entrato in camera di consiglio e poi ha letto il decreto che dispone il giudizio.

Per gli imputati accuse pesanti: autoriciclaggio, bancarotta, frode nelle pubbliche forniture. L’indagine riguarda le attività delle due cooperative che operavano nell’ambito della gestione dei richiedenti asilo in provincia di Latina. Stralciata la posizione di un imputato che è irreperibile.

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