Pubblicato il 16 Novembre 2024
Tutti insieme per salvare l’abete destinato a svettare in piazza San Pietro durante il periodo natalizio. L’albero di Natale per il Vaticano, ribattezzato l’albero del Papa, non deve essere tagliato… E’ l’appello dei cittadini della Val di Ledro, centro di 5.000 abitanti poco distante da Riva del Garda.
Hanno cinto in un abbraccio l’abete bicentenario: “E’ un’usanza che va superata per il bene dell’ambiente. Per questo rivolgiamo un appello accorato a Sua Santità affinché risparmi il nostro Gigante Verde”.
Su change.org è stata fatta una petizione contro l’abbattimento che ha già raccolto più di 50mila sottoscrizioni e la notizia del possibile abeticidio ha fatto il giro del mondo.
“Chiediamo a Sua Santità di scongiurare questo taglio e di venire da noi in Valle a visitare la bellezza di questo luoghi”, dice Lorenzo.
Da Ledro arriva anche una suggestione per il Vaticano: “Perché non pensare di realizzare un albero artistico permanente con legna derivante dagli alberi caduti a causa degli eventi climatici, come è stato fatto a Molveno? Un eventuale messaggio in tal senso dal pontefice sarebbe davvero un segnale di cambiamento. Le sue parole sono ascoltate in tutto il mondo”.
Ieri la fiaccolata intorno all’abete: “Eravamo noi, la luna e il freddo – raccontano i cittadini – Il nostro è stato un cerchio a mo’ di protezione simbolica dell’albero. Ribadiamo ancora una volta l’assurdità della violenza gratuita su un essere vivente ignaro e indifeso per qualche ridicolo selfie in una festa che vorrebbe ricordare e celebrare una nascita con un’agonia”.