Pubblicato il 13 Aprile, 2022
La Squadra Mobile di Napoli, il Nucleo Investigativo Carabinieri di Castello di Cisterna e il Commissariato di Polizia di Stato di Acerra hanno eseguito, nella mattinata di oggi, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di quattro persone della zona di Acerra gravemente indiziate di tentato omicidio aggravato dal metodo mafioso.
L’aggressione lo scorso settembre 2021: i dettagli
L’indagine che ha portato al provvedimento restrittivo nasce dal ferimento di E. S. R., avvenuto nel mese di settembre 2021 ad Acerra.
L’episodio era avvenuto in una via del centro di Acerra. La vittima prima era stata avvicinata dai suoi aggressori e, dopo una prima colluttazione con uno degli indagati, veniva accerchiata dagli altri tre. A questo punto l’aggredito veniva violentemente percosso con calci e pugni e, infine, ferito con numerosi fendenti da arma da taglio alle braccia, al collo e al torace.
Gli investigatori hanno ricostruito la dinamica dell’aggressione grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nei pressi del luogo dell’agguato. Le successive indagini hanno consentito, poi, l’acquisizione di ulteriori fonti di prova che hanno confermato l’iniziale ricostruzione investigativa, che ha dunque consentito di raccogliere elementi gravemente indizianti nei confronti dei destinatari del provvedimento restrittivo.
Le indagini hanno permesso, inoltre, di risalire anche al presunto movente dell’azione delittuosa, individuato nel contrasto insorto sul territorio di Acerra per la gestione di una piazza di spaccio di sostanze stupefacenti.
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