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Aggredisce un operaio con un martello.

Aci Sant’Antonio, tenta di aggredire l’ex e le danneggia l’auto: arrestato 39enne per stalking

Pubblicato il 29 Giugno 2025

Intervento decisivo dei Carabinieri contro la violenza di genere

I Carabinieri del Comando Provinciale di Catania continuano a dimostrare un impegno concreto nella lotta alla violenza di genere, operando con personale altamente specializzato e pronto a intervenire in modo tempestivo. L’efficacia delle loro azioni si fonda sulla rapidità e sulla sensibilità nel trattare situazioni delicate, in cui il fattore tempo può essere determinante per la tutela delle vittime.

L’arresto in flagranza a seguito della richiesta d’aiuto

Nel contesto di questa attività di prevenzione e contrasto, i militari della Stazione di Aci Sant’Antonio hanno arrestato in flagranza un 39enne di Aci Catena, accusato – secondo quanto ricostruito finora e in attesa di conferma in sede giudiziaria – dei reati di atti persecutori e danneggiamento.

Intorno alle 20,30, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Acireale ha ricevuto una chiamata d’emergenza da parte di una 43enne di Aci Sant’Antonio, che ha segnalato un’aggressione da parte del proprio ex convivente, avvenuta mentre si trovava in auto con la nipote 27enne.

Scene di panico davanti all’ufficio postale

I militari sono giunti immediatamente in via Luigi Einaudi, dove hanno trovato le due donne in evidente stato di agitazione all’interno di una piccola vettura, il cui parabrezza risultava gravemente danneggiato. Poco distante si trovava l’uomo, in stato di alterazione, prontamente bloccato e messo in sicurezza.

Le vittime sono state rassicurate e accompagnate in caserma per gli accertamenti necessari.

Una persecuzione iniziata settimane prima

Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che l’uomo non avrebbe accettato la fine della relazione, terminata all’inizio di giugno, e da allora avrebbe iniziato una serie di comportamenti persecutori. L’ex compagno era solito appostarsi nei pressi dell’abitazione dei parenti della donna, dove lei si era trasferita, e tempestarla di chiamate e messaggi insistenti.

Una settimana prima, aveva perfino confessato al padre della donna di aver forato le gomme dell’auto della figlia.

L’escalation dell’aggressione

Questa volta, l’uomo avrebbe atteso la ex fuori casa, per poi sbarrarle la strada mentre era in auto con la nipote. Al rifiuto di un confronto, sarebbe salito sul cofano della vettura in movimento, colpendo ripetutamente il parabrezza con i pugni fino a danneggiarlo.

Arresto convalidato e misure restrittive

Grazie al pronto intervento dei Carabinieri, la situazione non è degenerata ulteriormente. Il 39enne è stato arrestato in flagranza e posto agli arresti domiciliari, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Durante il giudizio per direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto e confermato la misura restrittiva, nel rispetto della presunzione d’innocenza fino a eventuale condanna definitiva.

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