Pubblicato il 28 Dicembre, 2021
“NULLA ACCADE PER CASO”. Giuseppe Di Leo lo aveva scritto così, a caratteri cubitali, per presentarsi sui social, per sintetizzare la sua filosofia di vita. E aveva ragione. Non è un caso che tutta Acireale lo pianga. Non è un caso che chiunque lo abbia incontrato, conosciuto, frequentato, adesso sia triste, incredulo o lo pianga stentando a scovare uno spiraglio di conforto.
Aveva 57 anni e il Covid lo ha strappato alla moglie Leonarda e alla figlia Lucrezia, i suoi amori infinti, il suo orgoglio. Quell’amore solido, vero, vissuto che la moglie non mancava mai di esternare, di condividere con gioia nel giorno del compleanno del marito: “Auguri papà, auguri uomo meraviglioso”.
Ad Acireale lo conoscevano tutti, apprezzandolo prima come servitore dello Stato nell’Arma dei carabinieri, indossando per anni la divisa nella Compagnia di stanza nella città poco distante da Catania.
E poi, dopo il pensionamento nel 2012, come fotografo per eventi. Era la sua passione, la fotografia, che per lui era come “Scrivere per mezzo della luce, rendendola immortale”.
Quell’immortalità conquistata col suo carattere, definito da tutti “Amabile, aperto, solare”.
Era anche impegnato nel sociale. “Ti ricorderemo così Giuseppe Di Leo sempre col sorriso… Qui mentre aspetti di poter fare quel gesto che amavi tanto. Riposa in pace Peppe”, scrivono i volontari della Fratres di Valverde, centro della provincia etnea, allegando la foto. Questa.
Oltre alla disponibilità e all’animo luminoso, donava anche il sangue, Giuseppe Di Leo. Infiniti i messaggi di cordoglio sui social anche da rappresentanti istituzionali dei Comuni che punteggiano il territorio dell’acese. Perché Di Leo rappresenta l’uomo che compie l’impresa di diventare l’amico di tutti, tanto da meritare l’onore di essere salutato per l’ultima volta nella Cattedrale di Acireale, dove domani pomeriggio, alle 15.30, saranno celebrati i funerali.
“Non ti si può che ricordare così Caro Giuseppe, con quel sorriso sempre stampato in viso, puntuale ad ognuna delle tue manifestazioni d’ affetto, perché a te di affetto non ne è mai mancato, ci sono dei sorrisi preziosi come lo erano i tuoi, che non dovrebbero mai spegnersi, ci sono persone speciali come lo eri tu per chiunque ti conoscesse, che non dovrebbero mai lasciare questa terra… Quel sorriso ce lo avevi cucito sulla Divisa come sulla vita di ogni giorno, era così carico di energia che si faceva fatica ad immaginarti senza… Che il Cielo possa far tesoro di quel sorriso, resterà immortale ai nostri cuori…Veglia da lassù sulle tue Principesse… Fai Buon Viaggio”, è uno dei messaggi che rappresenta alla perfezione quel l’eredità di sé che può lasciare chi se ne va dopo avere vissuto al meglio.
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