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Acireale, presi due ladri di marmitte catalitiche

Questi sono i risultati di due diverse operazioni condotte dal Commissariato di Acireale la scorsa settimana.

Pubblicato il 9 Dicembre, 2021

Nella scorsa settimana, il personale della Squadra Volanti del Commissariato di Acireale, nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio, è intervenuto più volte al fine di interrompere attività delittuose in atto identificando gli autori. In particolare, lo scorso 3 dicembre, un noto pregiudicato, trentenne, acese, veniva sorpreso in via Piemonte, sdraiato sotto una Toyota Yaris, intento ad asportare parte della marmitta catalitica. L’intervento tempestivo degli agenti del predetto Commissariato impediva che l’auto fosse danneggiata; venivano sequestrati un flex a batterie e altri utensili, mentre l’uomo veniva denunciato alla Procura della Repubblica e dovrà rispondere di tentato furto aggravato.

L’indomani, 4 dicembre, intorno alle ore 19, lo stesso pregiudicato di cui sopra, unitamente a un altro pregiudicato, suo coetaneo, veniva fermato per un controllo sempre da personale del citato Commissariato. Immediatamente, gli operatori di polizia verificavano che all’interno della vettura su cui viaggiavano i due pregiudicati, vi erano un flex a batterie e parte di una marmitta catalitica, tagliata alle due estremità, riconducibile a una Toyota Yaris. A nulla sono valse le improbabili giustificazioni dei due, che affermavano di avere acquistato quel pezzo su internet; anche in questo caso i due venivano denunciati alla Procura della Repubblica, questa volta per il reato di ricettazione in concorso.

Lo scorso 5 dicembre, lo stesso personale della Squadra Volanti, intono alle ore 18,30 circa, transitando per via G. Verga, notava una utilitaria, con a bordo 5 giovani, che destava sospetto; gli uomini della pattuglia decidevano di sottoporre a controllo gli occupanti, estendendo la perquisizione al mezzo. Durante l’attività di ricerca, sotto il tappetino lato passeggero, venivano ritrovati degli involucri contenenti marijuana. La sostanza stupefacente, veniva quantificata, successivamente, in grammi 40 circa. Approfonditi gli accertamenti sui 5, uno di loro, un 21enne acese, addebitava a sé stesso il possesso dello stupefacente, escludendo la responsabilità degli altri giovani in suo compagnia. Pertanto, il giovane veniva denunciato in stato di libertà per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

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