Pubblicato il 4 Novembre 2025
Una vita legata al Milan e al calcio giovanile
È scomparso all’età di 76 anni Attilio Maldera, ultimo rappresentante di una famiglia profondamente intrecciata con la storia del calcio italiano. Nato a Corato (Puglia) nel 1949 e cresciuto a Milano, Attilio era fratello di Luigi e Aldo Maldera, entrambi protagonisti della Serie A.
Mentre Aldo vestì le maglie di Milan e Roma e Luigi giocò con Verona e Monza, Attilio non riuscì mai a debuttare in prima squadra con i rossoneri, pur avendo percorso tutta la trafila del settore giovanile. Difensore come i fratelli, militò per cinque stagioni nel vivaio del Milan, partecipando anche al Campionato De Martino, antesignano dell’attuale Primavera.
Il ricordo del Milan
Con un messaggio pubblicato sui propri canali ufficiali, il Milan ha voluto rendere omaggio a Maldera:
“La gloriosa famiglia rossonera dei Maldera ha perso Attilio. Come i suoi fratelli Gino e Aldo, ha amato il Milan per tutta la sua vita. Difensore sul campo, ma anche allenatore delle squadre giovanili milaniste. Di Attilio Maldera tutto il mondo rossonero conserverà un ricordo importante e sincero.”
Dalla panchina alle aule: il contributo alla formazione
Dopo la carriera da calciatore, Attilio Maldera si dedicò con passione alla crescita dei giovani, diventando allenatore delle giovanili del Milan e successivamente tecnico federale del settore giovanile azzurro. In questa veste, contribuì alla formazione di intere generazioni di allenatori, insegnando nei corsi UEFA e trasmettendo la sua esperienza con dedizione e competenza.
Il cordoglio del Settore Tecnico di Coverciano
Il Settore Tecnico della FIGC ha espresso il proprio dolore con una nota ufficiale:
“Il Settore Tecnico piange la scomparsa di Attilio Maldera, docente di lungo corso di Tecnica e Tattica calcistica per la Scuola Allenatori. Classe 1949, già responsabile della ‘Sezione per lo sviluppo del calcio giovanile e scolastico’ del Settore Tecnico, e docente sia ai corsi periferici sia nelle aule di Coverciano, Maldera se ne è andato questa mattina. Alla sua famiglia vanno le più sentite condoglianze da parte di tutto il Settore Tecnico.”
Un’eredità di passione e competenza
Con la scomparsa di Attilio Maldera, il calcio italiano perde non solo un ex giocatore, ma anche un maestro di sport e valori. Il suo nome resta legato a quella tradizione familiare che ha dato tanto al Milan e al movimento calcistico nazionale, lasciando un segno profondo nel cuore di chi lo ha conosciuto e stimato.