Pubblicato il 29 Dicembre 2022
Momenti di panico quelli vissuti ieri sera alle 23,16 in un appartamento del civico 108 di via Vittorio Emanuele III ad Adrano per l’esplosione di una bombola di gas.
Nella casa vivevano due extracomunitari rimasti feriti dal crollo di una parte dell’edificio e uno di loro, un marocchino di 27 anni, è stato portato al Trauma Center dell’ospedale Cannizzaro di Catania dopo essere stato estratto vivo dalle macerie. L’altro coinquilino ha accusato anche lui un malore, ma non sarebbe grave.
Il 27enne ha riportato ustioni di secondo e terzo grado su circa il 40 % del corpo ed è stato trattato in urgenza dagli specialisti del Centro Grandi Ustionati, diretto dal dottor Rosario Ranno. Durante la notte appena trascorsa è stato ricoverato nel Reparto di Rianimazione, diretto dal dottor Saverio Borracino, nel quale è tuttora ricoverato in condizioni gravi, con prognosi riservata e in pericolo di vita. Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco dei distaccamenti di Adrano e Paternò, assieme a un’autobotte di rincalzo e a una scala della sede centrale di Catania e a un funzionario di servizio.
Intanto l’intero edificio coinvolto nell’esplosione è inagibile fino quando non avverranno più accurate verifiche e il ripristino delle originarie condizioni di stabilità. Sul posto è intervenuto anche il personale della Polizia di Stato, i militari della locale Stazione dei Carabinieri, il personale dell’Enel, quello dell’azienda del gas, il sindaco, il personale del Comune di Adrano e ai sanitari del 118. Sono stati posti sotto sequestro i luoghi per consentire ulteriori accertamenti tecnici. La via Archimede rimane interdetta al traffico per il rischio di caduta di elementi strutturali. Le cause dell’esplosione sono verosimilmente dovute alla deflagrazione di una miscela di aria e gas.
Immagine di repertorio