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Adrano, troppi pregiudicati nel locale, chiusura per un chiosco-bar

Pubblicato il 28 Giugno 2025

Provvedimento emanato dal Questore di Catania

La Polizia di Stato ha disposto la sospensione temporanea di un chiosco-bar nel centro di Adrano, ritenuto punto di ritrovo abituale di soggetti pregiudicati. La chiusura, della durata di 7 giorni, è stata ordinata dal Questore di Catania ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS).

Indagini e controlli del commissariato di Adrano

Il provvedimento è stato notificato al titolare del locale dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, a seguito di ripetuti controlli effettuati nei mesi scorsi. Gli agenti hanno documentato come il chiosco-bar, situato su una delle arterie principali della città, fosse abitualmente frequentato da persone con precedenti penali.

Tra i reati contestati agli avventori abituali figurano:

  • Spaccio di sostanze stupefacenti
  • Furti e rapine
  • Tentato omicidio e violenza sessuale
  • Reati contro la Pubblica Amministrazione e detenzione di armi
  • Violazioni dell’ordine pubblico

In più occasioni, inoltre, sono stati identificati anche soggetti sottoposti a D.A.SPO. urbano e avviso orale del Questore.

Tentativo di aggirare i controlli

Durante un controllo, i poliziotti hanno trovato la saracinesca dell’esercizio abbassata a metà, circostanza che ha destato sospetti. Una volta entrati, hanno riscontrato la presenza di diverse persone, molte delle quali pregiudicate, intente a consumare cibo e bevande. Questo episodio ha confermato il tentativo di eludere i controlli, proseguendo comunque l’attività dietro facciata chiusa.

Rischi per la sicurezza pubblica

La presenza costante di soggetti con precedenti per reati gravi ha rappresentato un serio pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, spingendo le forze dell’ordine ad agire con tempestività. Sulla base della relazione del Commissariato, la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Catania ha avviato il procedimento che ha portato alla sospensione dell’attività.

Obiettivo: tutelare la comunità e le attività regolari

Il provvedimento rientra nelle misure di prevenzione previste dalla normativa vigente, che consente al Questore di disporre la chiusura temporanea di esercizi commerciali frequentati da soggetti pericolosi. L’intento è duplice: salvaguardare la sicurezza dei cittadini e proteggere le attività economiche che rispettano le regole.

Il messaggio è chiaro: la presenza di pregiudicati nei luoghi pubblici non passerà inosservata, e chi fornisce loro un punto di aggregazione rischia conseguenze amministrative immediate.

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